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Consultazione

Al via consultazione per codice di condotta volontario per fornitori di rating e dati ESG

Il gruppo di lavoro sui dati e i rating ESG (DRWG, ESG Data and Ratings Working Group), con il segretariato dell’International Capital Market Association (ICMA) e dell’International Regulatory Strategy Group (IRSG), ha lanciato una consultazione per sviluppare un codice di condotta volontario per i fornitori di rating e di dati ESG.

Come evidenziato in un rapporto dell’International Organization of Securities Commissions (IOSCO) del novembre 2021, l’uso di rating e prodotti di dati ambientali, sociali e di governance (ESG) è cresciuto notevolmente in risposta all’interesse degli investitori a investire in società che tengono conto della sostenibilità. Di conseguenza, il ruolo e l’influenza dei fornitori di rating e di dati ESG nei mercati finanziari sono cresciuti in modo significativo.

Per questo motivo, è stato richiesto un controllo più attento della trasparenza, della qualità e dell’affidabilità dei rating ESG e dei dati, per dare fiducia al mercato. In questo contesto, nel novembre 2022 la britannica Financial Conduct Authority (FCA) ha incaricato l’ICMA e l’IRSG di istituire e fornire il segretariato del gruppo di lavoro sui dati e i rating ESG (DRWG). Il gruppo di lavoro riunisce parti interessate quali fornitori di rating e di dati, asset manager, asset owner, banche, ONG, accademici e altre organizzazioni.

Nella bozza della consultazione sul Codice di condotta il gruppo di lavoro spiega che esso “mira a promuovere un mercato affidabile, efficiente e trasparente, introducendo standard chiari per i fornitori di rating ESG e di prodotti di dati e chiarendo come tali fornitori possano interagire con i partecipanti al mercato”. Sulla base delle raccomandazioni della IOSCO, il codice stabilisce sei principi con l’obiettivo di migliorare la disponibilità e la qualità delle informazioni fornite agli investitori a livello di prodotto e di entità, migliorare l’integrità del mercato attraverso una maggiore trasparenza, una buona governance e sistemi e controlli solidi e migliorare la concorrenza attraverso una migliore comparabilità dei prodotti e dei fornitori.

Sempre in linea con le raccomandazioni della IOSCO, il codice è strutturato su quattro risultati chiave da raggiungere:

  • Buona governance: i fornitori di rating ESG e di dati devono garantire l’esistenza di adeguati accordi di governance che consentano loro di promuovere e sostenere i principi e gli obiettivi generali del codice;
  • Sistemi e controlli: i fornitori di rating ESG e di dati devono adottare e implementare politiche e procedure scritte volte a garantire l’emissione di rating ESG e di dati di alta qualità;
  • Gestione dei conflitti di interesse: i fornitori di rating ESG e di dati devono identificare, evitare o gestire in modo appropriato, mitigare e divulgare i conflitti di interesse effettivi o potenziali che potrebbero compromettere l’indipendenza e l’obiettività delle operazioni dei fornitori di rating ESG e di prodotti di dati;
  • Trasparenza: i fornitori di rating ESG e di prodotti di dati sono tenuti a rendere prioritari adeguati livelli di divulgazione al pubblico e di trasparenza per i loro rating ESG e dati. Ciò include le loro metodologie e i loro processi per consentire agli utenti di comprendere il prodotto e gli eventuali potenziali conflitti di interesse associati, mantenendo un equilibrio rispetto alle informazioni, ai dati e alle metodologie proprietarie o riservate.

Il periodo di consultazione durerà fino al 5 ottobre 2023. Le parti interessate sono invitate a inviare i loro commenti via e-mail a drwgsecretariat@icmagroup.org.

“Quello di oggi è un passo importante per aumentare la trasparenza e la fiducia nel crescente mercato dei dati ESG e dei prodotti di rating. È inoltre fondamentale che il Codice sia stato sviluppato tenendo conto della coerenza internazionale. Ringraziamo il Segretariato per il duro lavoro svolto e incoraggiamo tutti a partecipare alla consultazione” ha dichiarato Sacha Sadan, direttore ESG della FCA annunciando l’avvio del periodo di consultazione.

“I rating e i prodotti di dati ESG sono risorse essenziali per il mercato della finanza sostenibile. L’ICMA sostiene attivamente questa importante iniziativa guidata dal settore fornendo congiuntamente il segretariato”, ha aggiunto Nicholas Pfaff, Deputy Ceo e Head of Sustainable Finance dell’ICMA