Gli attori finanziari del Regno Unito hanno accolto con favore i requisiti di informativa sulla sostenibilità della Financial Conduct Authority (FCA), giungendo a definirli addirittura nettamente migliore dell’SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation) dell’UE.
Il documento di consultazione della FCA, pubblicato nell’ottobre dello scorso anno, prevedeva tre etichette di investimento per i fondi sostenibili: fondi “sustainable focus” che investono in attività sostenibili, fondi “sustainable improver” riferiti alle attività che cercano di migliorare la loro sostenibilità nel tempo e fondi “sustainable impact” che investono in soluzioni concrete.
L’UKSIF è stato affiancato da Morningstar e dall’Institutional Investors Group on Climate Change (IIGCC) nell’accogliere con favore le decisioni sull’etichettatura nelle loro risposte alla consultazione.
La consultazione ha chiesto agli intervistati di esprimersi singolarmente su ciascuna etichetta e, sebbene il giudizio complessivo sulla proposta dell’FCA sia stato positivo, gli attori finanziari hanno ravvisato potenziali insidie nelle modalità di implementazione del marchio e nel fatto che esso possa essere applicato in modo diverso a seconda delle classi di investimento. I gruppi, quindi hanno richiesto chiarimenti sulle modalità di applicazione dei requisiti di etichettatura e di informativa, compresi i dettagli sulle conseguenze della violazione dei regolamenti.
