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Previsioni

BlackRock: la transizione verso il Net Zero non è ancora stata ben valutata dai mercati

I mercati sono ancora nelle prime fasi di valutazione degli effetti della transizione a zero emissioni, con il passaggio globale a metodi di produzione a basse emissioni di carbonio che probabilmente causerà volatilità e inflazione nei prossimi anni. È quanto emerge dal Midyear Outlook 2022, “Back to a Volatile Future” della più grande società di gestione al mondo, BlackRock.

Nel documento, il gigante del risparmio gestito sottolinea che il periodo prolungato di crescita costante e inflazione sia finito e che gli investitori debbano posizionarsi per la volatilità a lungo termine e l’aumento dell’inflazione innescati dalla pandemia ed esacerbati dall’invasione russa dell’Ucraina.

BlackRock, inoltre, suggerisce che nei prossimi anni “la transizione verso il raggiungimento delle emissioni nette di carbonio zero entro il 2050 creerà probabilmente una scossa settoriale simile a quella della pandemia”, poiché il passaggio da metodi di produzione ad alto contenuto di carbonio a quelli a zero determinerà una carenza di offerta e prezzi elevati per i prodotti ad alta intensità di CO2 ancora richiesti dall’economia.

L’analisi dell’asset manager presenta il “posizionamento per l’azzeramento delle emissioni” come uno dei tre temi d’investimento chiave (insieme a “Prepararsi alla volatilità” e “Convivere con l’inflazione”), sostenendo che il mercato deve ancora valutare appieno la transizione climatica, che potrebbe subire un’accelerazione grazie allo sviluppo tecnologico, al cambiamento delle preferenze della società e al fatto che “il costo umano ed economico del cambiamento climatico diventa più chiaro”.

Fonte: BlackRock Investment Institute.

Nel documento, inoltre, BlackRock presenta diversi modi in cui gli investitori possono ottenere un’esposizione alla transizione Net Zero, tra cui investire in aziende “già verdi” che probabilmente supereranno quelle meno sostenibili, nonché in aziende ad alta intensità di carbonio con piani di transizione credibili e in fornitori di materiali, attrezzature e servizi legati alla transizione, come i minerali critici per la transizione. Sebbene si preveda che gli asset sostenibili generino un vantaggio di rendimento a lungo termine, la carenza di prodotti ad alta intensità di carbonio, dovuta alla transizione, e i prezzi elevati di alcuni prodotti ad alta intensità di carbonio necessari, implicano che “un’esposizione elevata al carbonio può fornire un’esposizione alla transizione e aiutare a superare gli shock”, si legge nel report.