MainStreet Partners, specialista in ESG Advisory e Portfolio Analytics fondata nel 2008, ha annunciato oggi i fondi e gli asset managers vincitori del premio “ESG Champions” 2022.
“Per molti anni MainStreet Partners ha implementato un processo strutturato utilizzando una solida metodologia proprietaria per valutare il livello ESG e di sostenibilità di un fondo. Questa metodologia olistica è stata creata per supportare gli investitori a identificare prodotti e strategie realmente sostenibili in tutte le sub-asset class ed evitare il greenwashing”, ha dichiarato Simone Gallo, Managing Director di MainStreet Partners, “Oggi più che mai, gli investitori come banche, wealth managers e compagnie assicurative, apprezzano la due diligence ESG che forniamo attraverso i nostri rating. Siamo considerati dai nostri clienti come un team ESG addizionale che lavora in stretta collaborazione con le loro risorse interne per gestire i rischi ESG, evitare il greenwashing e costruire un’offerta innovativa di prodotti sostenibili”.
Dopo la prima edizione del premio nel 2021, anche quest’anno MainStreet Partners ha deciso di conferire un riconoscimento speciale a dei fondi selezionati fra 4.200 di quelli gestiti da oltre 160 asset managers. “Considerati lo sviluppo e l’ampiezza crescente dell’offerta di fondi ESG”, ha commentato Gallo, “abbiamo individuato diverse categorie tra azionario, reddito fisso, multi-asset e investimenti tematici insieme al miglior gestore e alla migliore boutique. I nostri analisti hanno basato le loro decisioni sui modelli proprietari di MainStreet Partners e hanno selezionato un vincitore per ciascuna delle categorie”.
Indice
I migliori fondi e società di asset manager secondo MainStreet Partners
I fondi e le società risultati vincitori dall’analisi di MainStreet Partners per il 2022 sono i seguenti: il Gruppo BNP Paribas si è aggiudicato sia il Best Asset Manager che il Best Climate Transition Fund; l’Equity Fund migliore a livello globale è Mirova Global Sustainable Equity, mentre su scala europea è Candriam Sustainable Equity Europe; per quanto riguarda i Fixed Income Funds, il migliore nel mondo è Swisscanto Bond Fund Sustainable Global Credit, mentre in Europa è Robeco Euro SDG Credits; il Best Green bond Fund è Eurizon Fund-Absolute Green Bonds; il Multi-Asset Fund migliore è Jupiter Global Ecology Diversified, mentre il Multi-Thematic è Blackrock Global Impact; il Best Environmental Thematic Fund è Sycomore Eco Solutions; il fondo migliore legato alla categoria Social è Nordea Global Social Empowerment; il Best Alternative Fund è Ambienta X Alpha; il Most Improved Fund è Decalia Circular Economy; infine, Best Boutique è Triodos IM.
Nel commentare la metodologia, Simone Gallo ha dichiarato “I nuovi regolamenti UE richiedono l’identificazione e la divulgazione dei rischi di sostenibilità che, a nostro avviso, vanno oltre il semplice rating medio delle partecipazioni in portafoglio perché, tra le altre cose, coinvolgono anche l’approccio dell’asset manager alla sostenibilità, il suo impegno, le informazioni su cui fare disclosure, come i principi di sostenibilità sono incorporati nel processo di investimento e come questi possano influenzare i risultati finanziari. Questi aspetti sono fortemente condizionati dalle azioni, dalle politiche e dalle procedure che gli asset managers devono mettere in atto per prendere decisioni informate e costruire i portafogli. Inoltre, quando si esamina il portafoglio, è necessario prendere in considerazione anche le controversie, dal momento che spesso non sono incorporate tempestivamente dai puri rating delle società”.
La metodologia utilizzata da MainStreet Partners
La metodologia di MainStreet Partners è stata applicata per diversi anni e comporta una valutazione olistica fondata su 3 pilastri:
- La società di gestione nel suo complesso e lo specifico team di portfolio managers;
- La strategia del fondo includendo processo di investimento e la “mission”;
- Le singole partecipazioni del portafoglio.
Questa metodologia avanzata distingue MainStreet Partners dalla maggioranza delle soluzioni offerte dall’industria che tendono a concentrarsi solo sulle partecipazioni sottostanti, sull’analisi del rischio o sul label della strategia. Il rating ESG prevede uno score da 1 a 5, e il punteggio finale non si basa semplicemente sulla media dei 3 pilastri, ma ognuno degli 80 indicatori ha un peso specifico. Il modello include inoltre elementi “bonus/malus” a seconda della categoria a cui appartiene il fondo che possono aumentare o diminuire il rating complessivo del fondo.