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Nuove generazioni

Greenpeace e Steve McQueen: cortometraggio per ispirare l’azione sul clima

Greenpeace UK ha diffuso un cortometraggio con una nuova versione del famoso brano Don’t Stop dei Fleetwood Mac, realizzato in collaborazione con il regista premio oscar Steve McQueen. La band angloamericana nel 1977 cantava “Don’t stop thinking about tomorrow, don’t stop, it’ll soon be here”. Oggi, Greenpeace ha ripreso il testo del brano per trasformarlo in una call to action alle nuove generazioni preoccupate del loro futuro e delle condizioni del pianeta in cui viviamo, spiegando con la musica cosa significa essere giovani nel mondo d’oggi.

Nel cast di artisti internazionali, oltre a McQueen in veste di produttore esecutivo, spiccano Samona Olanipekun alla regia del corto, l’attore Will Poulter, i musicisti Fraser T. Smith/Future Utopia, Avelino, Tomorrow’s Warriors e House Gospel Choir. Don’t Stop, nelle parole di McQueen, è “uno sguardo avvincente su un mondo fuori controllo, efficace nel catturare il disagio che si prova a vedere le multinazionali e i loro complici (specialmente quelli del petrolio e del gas) danneggiare l’ambiente e agire come se non ci fosse un futuro, causando la crisi climatica unicamente per profitto. Eppure, il potere collettivo per cambiare le cose è nelle nostre mani”.

Il film si apre con un folle party che inizia a sfuggire di mano, mettendo lo spettatore di fronte a una cupa realtà del nostro tempo. L’oscurità però precede l’alba, e mentre il caos accelera, le persone si destano bruscamente, trovandosi faccia a faccia con un mondo in fiamme e con l’urgenza di un cambiamento. Il cortometraggio lascia un coinvolgente messaggio di speranza: il destino del pianeta è nelle nostre mani, possiamo immaginare un domani migliore, ma occorre agire oggi.