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Risultati ESG

Banca Generali, utile netto a 213 milioni e soluzioni gestite ESG per 13 mld nel 2022

Crescono gli asset ESG e la redditività ricorrente. Banca Generali ha archiviato i conti 2022 con utile netto consolidato pari a 213 milioni di euro, contro i 323,1 milioni dell’esercizio precedente, che aveva beneficiato degli effetti straordinari di mercati finanziari estremamente favorevoli. Nonostante lo scenario complesso, Banca Generali ha saputo migliorare la qualità delle proprie voci di business mostrando una crescente sostenibilità finanziaria e l’utile netto ricorrente è infatti salito del 25,2% a 221,1 milioni di euro rispetto ai 176,6 milioni del 2021. 

Il CDA ha proposto la distribuzione di dividendi per 192,8 milioni di euro, pari a 1,65 euro per azione (al lordo delle ritenute di legge), corrispondenti ad un pay-out totale del 90,5% dell’utile consolidato dell’esercizio 2022. La distribuzione avverrà a maggio 2023 per un corrispettivo di un euro per azione e 0,65 euro per azione a febbraio 2024.

“Nonostante le incognite economiche e geopolitiche e le pressioni dalle Borse nel 2022, dopo il primo anno siamo in linea, e per certe voci addirittura avanti, rispetto agli ambiziosi obiettivi del nostro piano triennale” ha commentato Gian Maria Mossa, amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali.

Crescono gli asset ESG

Le masse totali di Banca Generali al 31 dicembre 2022 si sono attestate a 83,1 miliardi di euro, in diminuzione del 3,1%, mostrando una buona tenuta in un anno straordinariamente complesso e caratterizzato da pesanti perdite tanto per i mercati azionari che per quelli obbligazionari. La banca ha inoltre comunicato che la raccolta nel mese di gennaio è stata positiva per 417 milioni.

Nel 2022, la percentuale di soluzioni gestite ESG di Banca Generali è in crescita e si attesta al 32% del totale che, a fine anno, ha toccato 40,1 miliardi di euro (-9,4% rispetto al 2021), con la componente investita in prodotti dedicati alla sostenibilità che ammonta quindi a 12,9 miliardi. L’incremento della quota allocata in fondi sostenibili, si legge in nota, è anche legato a una variazione nel perimetro di rendicontazione dei prodotti ESG, avvenuta a fine periodo. L’analisi è stata infatti estesa a tutti i prodotti ex art.8/art.9 SFDR in catalogo mentre precedentemente il perimetro rendicontato si riferiva esclusivamente ai fondi ex art.8/art.9 SFDR inclusi nella piattaforma proprietaria di Banca Generali dedicata alle soluzioni ESG. Il cambio di perimetro ha comportato che le strategie rendicontate siano passate da circa 260 a circa 800 a fine 2022.