Allianz Global Investors (AllianzGI) ha pubblicato il suo Sustainable Report annuale, in cui ha annunciato un rafforzamento degli standard per la classificazione dei propri fondi sostenibili. La metodologia applicata si basa sul Regolamento relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR) e sulla categoria dei fondi conformi all’articolo 8, ma va oltre questo standard, tramite l’utilizzo di due elementi vincolanti scelti per la gamma di fondi sostenibili.
Il primo elemento vincolante, la politica di esclusione minima in materia di sostenibilità, stabilisce per la costruzione dei portafogli criteri di esclusione relativi ad armi, carbone, norme e standard internazionali (compreso il Global Compact delle Nazioni Unite) e tabacco, sufficienti ai fini della conformità all’art. 8. AllianzGI ha poi introdotto un secondo elemento che deve essere incorporato nel processo di investimento di un fondo. Tale elemento può essere l’investimento socialmente responsabile (SRI) secondo un approccio best in class, l’allineamento agli SDG, le strategie di impatto o il nuovo approccio basato su KPI (indicatori chiave di performance).
Nello specifico, il nuovo approccio KPI considera e affronta le sfide ambientali e sociali all’interno del processo di costruzione del portafoglio definendo la sostenibilità come un obiettivo KPI da raggiungere. Gli indicatori misurabili permettono di monitorare che i risultati ESG siano significativi, e il primo KPI introdotto riguarda la riduzione delle emissioni di carbonio e si basa sull’intensità dei gas serra. Gli obiettivi consistono in una riduzione minima dell’intensità dei gas serra del portafoglio rispetto al benchmark, oppure in una riduzione dell’intensità dei gas serra del portafoglio di almeno il 5% rispetto all’anno precedente. In futuro, l’elenco dei KPI disponibili sarà arricchito ed esteso ad altri prodotti.
Questo nuovo approccio è possibile grazie alla piattaforma proprietaria di AllianzGI per i dati sulla sostenibilità, il Sustainability Insights Engine (SusIE), che utilizza una tecnologia d’avanguardia per semplificare l’accesso degli utenti ai dati ESG.
Inoltre, AllianzGI guida l’engagement con le aziende verso gli aspetti di sostenibilità. Argomenti tipici di questo dialogo sono l’integrazione dei criteri di sostenibilità nel sistema di retribuzione del management o l’iniziativa Say on climate, in cui gli azionisti richiedono che le strategie climatiche siano presentate e discusse nelle assemblee annuali delle società.
“Questo approccio ci permette di gestire attivamente l’intensità dei gas serra dei portafogli e di contribuire a definire il percorso verso un futuro a basse emissioni. Ciò va di pari passo con le nostre attività di stewardship, in cui facciamo leva sulla nostra influenza di azionisti per promuovere gli interessi a lungo termine dei nostri clienti”, ha affermato Matt Christensen, global head of sustainable and impact investing, “Non esitiamo a far sentire forte e chiara la loro voce quando si tratta di valutare il rigore di un’azienda sul fronte della sostenibilità.”