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Normativa ESG

Bloomberg: il punto sull’evoluzione normativa della finanza ESG nel mondo

La normativa relativa alla finanza sostenibile è in continuo mutamento. Periodicamente, le istituzioni di regolamentazione globali si consultano e fissano nuove norme relative a temi quali la divulgazione sostenibile e la tassonomia, solo per citarne alcuni. In questo approfondimento Bloomberg ripercorre gli ultimi sviluppi delle sfide normative che stanno rimodellando i mercati finanziari in Europa, nel Regno Unito, a Singapore, in Australia e negli Stati Uniti. 

UE: i regolatori si consultano sulla divulgazione sostenibile e sulla tassonomia

Le tre Autorità di vigilanza europee (ESA – EBA, EIOPA ed ESMA) hanno pubblicato recentemente un documento di consultazione contenente proposte di modifica al Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR). Nello specifico, le ESA stanno cercando di ottenere un riscontro sulla possibilità di estendere l’elenco degli indicatori sociali universali per la divulgazione dei principali impatti negativi (PAI) delle decisioni di investimento sull’ambiente e sulla società, come ad esempio i guadagni provenienti da giurisdizioni fiscali non cooperative o l’interferenza nella formazione dei sindacati.

Le ESA stanno anche cercando di perfezionare il contenuto di altri indicatori per gli impatti negativi e di aggiungere informazioni sui prodotti riguardanti gli obiettivi di decarbonizzazione. La consultazione si chiuderà il 4 luglio 2023 e le ESA prevedono di consegnare il rapporto finale entro la fine di ottobre 2023.

Parallelamente, tra gli sviluppi più recenti in Europa, la Commissione UE ha pubblicato in consultazione due serie di progetti di norme per l’attuazione del regolamento sulla tassonomia che specifica i criteri di selezione ai fini della determinazione della sostenibilità ambientale di attività economiche specifiche. La consultazione si chiude il 3 maggio 2023.

Singapore: nuovi finanziamenti per il piano d’azione net zero

L’Autorità monetaria di Singapore ha lanciato il suo piano d’azione Finance for Net Zero (FiNZ) che definisce la sua strategia per mobilitare finanziamenti volti ad aiutare la transizione verso il net zero. Il nuovo piano si basa sul Green Finance Action Plan lanciato nel 2019 dove si faceva riferimento alla transizione finanziaria intesa come investimenti, prestiti, assicurazioni e altri servizi che supportano la decarbonizzazione di settori come la produzione di energia, gli edifici e i trasporti. FiNZ è incentrato su quattro risultati strategici, ovvero:

  • Dati, definizioni e divulgazioni. Per promuovere dati e divulgazioni sul clima coerenti, comparabili e affidabili per guidare il processo decisionale, l’Autorità monetaria di Singapore sta lavorando a un codice di condotta che richiederà rating ESG e fornitori di prodotti di dati per rivelare in che modo i rischi di transizione sono presenti nei loro prodotti. L’Autorità sta anche esaminando come migliorare l’interoperabilità delle tassonomie tra le giurisdizioni e definirà una tabella di marcia per le principali divulgazioni allineate all’ISSB;
  • Settore finanziario resiliente al clima. Per promuovere solide pratiche di gestione del rischio ambientale, l’Autorità monetaria di Singapore incorporerà le migliori pratiche internazionali in evoluzione nella supervisione della pianificazione della transizione per gli istituti finanziari;
  • Piani di transizione credibili. Per supportare l’adozione di piani di transizione basati sulla scienza, l’Autorità coinvolgerà partner internazionali come l’Agenzia internazionale dell’energia (IEA – International Energy Agency) per sostenere lo sviluppo di percorsi di decarbonizzazione settoriali regionali credibili;
  • Soluzioni di finanziamento per la transizione. L’Autorità monetaria di Singapore promuoverà l’innovazione nel mercato delle soluzioni di finanziamento della transizione ampliando l’ambito dei suoi sistemi di sovvenzione di obbligazioni e prestiti sostenibili per includere obbligazioni e prestiti di transizione, che prevedono disposizioni per mitigare il rischio di greenwashing. L’Autorità sosterrà anche lo sviluppo dei mercati dei crediti di carbonio a Singapore per incanalare i finanziamenti verso progetti di rimozione del carbonio in Asia.

Inoltre, Singapore e la Cina hanno istituito una task force per la finanza verde per rafforzare la collaborazione in questo settore tra i due Paesi in un momento in cui l’Asia cerca di passare a un futuro a basse emissioni di carbonio. Le tre priorità iniziali della task force sono:

  • Raggiungere l’interoperabilità tra le tassonomie di Singapore e Cina;
  • Rafforzare la connettività del mercato obbligazionario sostenibile;
  • Sfruttare tecnologie come i green bond digitali con crediti di carbonio per facilitare l’adozione di finanziamenti sostenibili.
UK: aggiornata la Green Finance Strategy 

Il governo del Regno Unito ha pubblicato una Green Finance Strategy rivista che definisce il suo quadro politico per la gestione dei rischi e delle opportunità associati al cambiamento climatico e per sostenere la transizione verso il net zero. La strategia include aggiornamenti sulla tassonomia del Regno Unito, l’implementazione dell’International Sustainability Standards Board (ISSB), la divulgazione del piano di transizione, la biodiversità, i rating e i benchmark ESG e i mercati volontari del carbonio.

Inoltre, la FCA (Financial Conduct Authority) ha annunciato un aggiornamento sui prossimi passi per le etichette di investimento proposte nell’ambito del regime dei Sustainability Disclosure Requirements (SDR). L’autorità ha anche posticipato la data di pubblicazione della sua dichiarazione politica finale sulle proposte SDR al terzo trimestre del 2023 (la data originale era giugno 2023), poiché continua a considerare l’ampia gamma di feedback che sta ricevendo. 

Allo stesso tempo, HM Treasury, il ministero dell’economia e delle finanze del governo inglese, ha pubblicato una consultazione che definisce proposte politiche iniziali sull’ambito di un potenziale regime normativo per i fornitori di rating ESG, coprendo la descrizione dei rating ESG e la loro fornitura, esclusioni, ambito territoriale e proporzionalità. La consultazione si chiude il 30 giugno 2023.

Australia: passi in avanti sulla tassonomia della finanza sostenibile

Il governo australiano ha annunciato che cofinanzierà la fase iniziale di sviluppo di una tassonomia della finanza sostenibile australiana. A tal fine, l’Australian Sustainable Finance Institute (ASFI) collaborerà con il governo per realizzare questo progetto. La tassonomia ha lo scopo di attrarre più investimenti verdi in Australia aiutando gli investitori a raggiungere particolari obiettivi di sostenibilità e garantire che gli investimenti rispettino le loro dichiarazioni di sostenibilità. Inoltre, il governo australiano prevede di reprimere le affermazioni fuorvianti sulla sostenibilità dei prodotti (greenwashing) finanziando un’espansione delle capacità di sorveglianza e applicazione dell’ Australian Securities and Investments Commission (ASIC).

USA: la Federal Reserve Bank di New York pubblica un rapporto sugli stress test climatici

Il rapporto pubblicato dalla Federal Reserve Bank di New York esplora la progettazione degli stress test climatici per valutare e gestire i rischi macroprudenziali derivanti dai cambiamenti climatici nel settore finanziario. Tra le altre cose, il rapporto esamina gli scenari di stress climatico attualmente utilizzati dai regolatori, evidenziando la necessità di: 

  • Considerare molti rischi di transizione come scelte politiche dinamiche
  • Comprendere meglio e incorporare cicli di feedback tra il cambiamento climatico e l’economia
  • Esplorare ulteriormente scenari di “rischio composto” in cui i rischi climatici si verificano in concomitanza con altri rischi.