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Normativa ESG

Bloomberg, gli ultimi sviluppi della finanza sostenibile nel mondo

L’agenda della finanza sostenibile continua a essere una priorità assoluta e lo si vede osservando le varie iniziative che le autorità di regolamentazione stanno portando avanti nel mondo. I temi al centro dei dibattiti delle istituzioni di regolamentazione dell’ultimo periodo riguardano, tra gli altri, la tassonomia, il greenwashing e il mercato del carbonio. In questo approfondimento Bloomberg ripercorre gli ultimi sviluppi delle sfide normative che stanno ridefinendo i mercati finanziari in Europa, in Asia, negli Emirati Arabi Uniti, in Australia e negli Stati Uniti.

L’UE definisce la normativa sulla finanza sostenibile

La Commissione europea ha presentato un nuovo pacchetto di misure per definire il quadro legislativo dell’UE in materia di finanza sostenibile. Al centro delle proposte c’è n’è una che prevede un quadro normativo per i fornitori di rating ESG.

Il nuovo pacchetto sulla finanza sostenibile comprende anche una serie di altre proposte, tra cui una nuova bozza di criteri della tassonomia UE per le attività economiche che contribuiscono in modo sostanziale a uno o più obiettivi ambientali non climatici. Il pacchetto propone inoltre di ampliare le attività economiche che contribuiscono alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici attraverso revisioni dell’Atto delegato sulla tassonomia UE per il clima. A tal proposito, la Commissione prevede che gli atti delegati sulla tassonomia si applichino a partire da gennaio 2024, mentre la proposta relativa ai fornitori di rating ESG dovrà seguire la procedura legislativa prima di diventare legge vincolante.

In Asia-Pacifico una consultazione per l’eliminazione delle centrali a carbone

Il Glasgow Financial Alliance for Net Zero Asia-Pacific (GFANZ APAC) Network ha lanciato una consultazione pubblica sulla sua proposta di linee guida volontarie per il finanziamento del ritiro anticipato delle centrali elettriche a carbone nella regione Asia-Pacifico. La rete GFANZ APAC è alla ricerca di feedback sulle misure pratiche che le istituzioni finanziarie possono adottare per sostenere il finanziamento delle operazioni di phase out del carbone. Ciò si basa sui quadri di riferimento emergenti per l’abbandono gestito delle centrali elettriche a carbone, come le linee guida del GFANZ sull’abbandono gestito degli asset ad alta emissione pubblicate nel 2022. La produzione di energia elettrica da carbone è la principale fonte di emissioni di CO2 a livello globale e si prevede che in Asia continuerà ad aumentare ancora per diversi anni. La guida finale mira a rafforzare la credibilità di queste transazioni agli occhi delle parti interessate. La consultazione è aperta fino al 4 agosto 2023.

Emirati Arabi Uniti: nessuna tassa per le società che vogliono quotare green bond o Sustainability-linked bond

In previsione della COP28, il consiglio di amministrazione della Securities and Commodities Authority (SCA) degli Emirati Arabi Uniti ha approvato la proposta di esentare dalle tasse di registrazione per il 2023 le società che desiderano quotare le proprie green bond o Sustainability-linked bond o i sukuk in un mercato locale. La decisione mira a sottolineare le azioni intraprese dagli Emirati Arabi Uniti in conformità con un’agenda chiara per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile su più livelli, soprattutto per quanto riguarda la crescita economica sostenibile.

Hong Kong lancia una consultazione su un prototipo di tassonomia verde

L’autorità monetaria di Hong Kong (HKMA, Hong Kong Monetary Authority) ha pubblicato una consultazione per illustrare il suo approccio allo sviluppo di una tassonomia verde per fornire un quadro di classificazione locale. L’iniziativa intende fornire uno standard per la classificazione e l’etichettatura di prodotti e investimenti finanziari in base alla loro sostenibilità ambientale. Nello specifico, l’autorità propone tre livelli di profondità per fornire diversi gradi di precisione quando si tratta di definizioni verdi. Il primo livello mira a mappare le attività in base a codici di classificazione industriale standardizzati, il secondo identifica le metriche chiave e il terzo livello propone criteri tecnici di selezione.

Mentre Hong Kong cerca di rafforzare il suo status di punto di riferimento internazionale per la finanza sostenibile, l’autorità monetaria di Hong Kong ha incaricato la Climate Bonds Initiative di lavorare su un quadro di classificazione da adottare nel mercato locale. Il periodo per le osservazioni si è chiuso il 30 giugno 2023.

Le ESA pubblicano una relazione sui progressi sul greenwashing

Le autorità di vigilanza europee (ESA) hanno pubblicato le loro relazioni sullo stato di avanzamento del greenwashing nel settore finanziario. In base a quanto dichiarato dalle ESA, le pratiche di greenwashing avvengono quando le comunicazioni relative alla sostenibilità non riflettono in modo chiaro il profilo di sostenibilità sottostante di una particolare entità, prodotto o servizio. I rapporti, inoltre, evidenziano che le dichiarazioni ingannevoli relative alla sostenibilità possono verificarsi e diffondersi sia intenzionalmente che involontariamente e in relazione a entità e prodotti sia all’interno che all’esterno del quadro normativo dell’UE.

Per arginare il fenomeno del greenwashing, le autorità di regolamentazione europee e nazionali stanno lavorando, al fine di soddisfare le aspettative di protezione degli investitori e dei consumatori, sostenere l’integrità del mercato e mantenere un ambiente di fiducia per la finanza sostenibile. Le ESA pubblicheranno le relazioni finali sul greenwashing nel maggio 2024 e prenderanno in considerazione le raccomandazioni finali, che potrebbero includere eventuali modifiche al quadro normativo dell’UE.

Gli USA lanciano un’allerta sui comportamenti scorretti nei mercati del carbonio

L’Ufficio Whistleblower della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti, ha pubblicato un avviso per informare il pubblico su come identificare e segnalare potenziali violazioni del Commodity Exchange Act (CEA) connesse a frodi o manipolazioni nei mercati del carbonio. Come descritto nell’avviso, l’Ufficio Whistleblower della CFTC collaborerà con i partecipanti al mercato che segnalano informazioni relative a potenziali frodi nei mercati del carbonio, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, manipolazione e wash trading, crediti “fantasma”, doppio conteggio, dichiarazioni fraudolente relative ai termini materiali dei crediti di carbonio e potenziale manipolazione dei mercati del carbonio tokenizzati.

Australia: l’autorità di regolamentazione bancaria include i rischi climatici tra le sue priorità

L’Australian Prudential Regulation Authority (APRA) ha incluso per la prima volta i rischi legati al clima nelle sue priorità politiche elencate nella sua “Dichiarazione di intenti” (Statement of Intent). In particolare, l’APRA considera la promozione di pratiche prudenti e della trasparenza in relazione ai rischi legati al clima come una priorità fondamentale. Il parallelo Statement of Expectations riconosce che i costi e gli oneri dei requisiti normativi sono meglio affrontati attraverso un approccio proporzionato e basato su principi che tengano conto dei diversi modelli di business.

Allo stesso tempo, il presidente dell’Australian Securities & Investments Commission (ASIC), Joe Longo, ha sottolineato in un discorso la crescente importanza di una maggiore trasparenza e di standard di divulgazione più elevati in materia di reporting ESG. Ha dichiarato che la “E” di ESG probabilmente si espanderà nel tempo e che le informazioni obbligatorie sul clima saranno l’inizio e non la fine. Il presidente Longo ha sottolineato inoltre che le tre aree chiave di attenzione dell’ASIC possono essere riassunte come le “tre G”: governance, greenwashing e crescita (“growth in inglese”) della finanza sostenibile.

La SEC pubblicherà regole di divulgazione sul clima nell’ottobre 2023

Secondo l’agenda unificata delle azioni normative e deregolamentari della primavera 2023 (“Spring 2023 Unified Agenda of Regulatory and Deregulatory Actions”), recentemente pubblicata, la SEC prevede di pubblicare le norme sulla divulgazione del clima nell’ottobre 2023, con un anno di ritardo rispetto alla data inizialmente prevista. La SEC intende inoltre proporre norme sul capitale umano e finalizzare le norme sulle informazioni ESG rafforzate da parte dei consulenti di investimento e delle società in questo periodo.