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Interviste

Petretta (nCino): per raccogliere e gestire i dati ESG alle banche servono tecnologie flessibili

La raccolta dei dati e le soluzioni tecnologiche per predisporre un sistema operativo in grado di gestirli hanno sempre più rilevanza in ambito ESG. Un’esigenza dettata non solo dalle richieste degli investitori istituzionali che hanno la necessità di comprendere come le variabili ambientali, sociali e di governance influenzano i modelli di business. Ma anche dalla normativa spinge sempre di più verso un approccio rigoroso alle variabili ESG. Un tema che è sempre più importante anche per il settore bancario, viste le novità introdotte dai vari regolatori. “I fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) hanno assunto un ruolo centrale come priorità per molte istituzioni finanziarie” osserva Pierandrea Petretta, Realtionship manager di nCino, azienda americana specializzata in soluzioni informatiche per istituzioni finanziarie, “in quanto tali, le soluzioni flessibili e agili – quelle che sono costruite per adattarsi e soddisfare le esigenze di un panorama normativo in continua evoluzione – stanno crescendo in popolarità poiché possono aiutare a soddisfare la miriade di richieste normative che sono ora richieste per mostrare agli istituti finanziari l’impatto sulle loro pratiche di prestito. Lavorando con piu’ di mille instituzioni finanziare a livello globale ci rendiamo sempre piu’ conto delle esigenze a cui queste vanno incontro in ambito ESG”. Petretta ha delineato a ESGnews quali sono le principali tendenze e soluzioni in ambito di raccolta dati e soluzioni tech per la loro gestione a disposizione delle istituzioni finanziarie.

D: In ambito ESG, la raccolta e l’analisi dei dati sono elementi sempre più importanti. Quali soluzioni e opportunità può offrire una piattaforma come nCino?

R: ll sistema operativo bancario di nCino è una soluzione completa cloud-based in grado di cogliere le sfide e le opportunità per il settore bancario. nCino trasforma il modo in cui gli istituti finanziari operano, si presentano sul mercato e interagiscono con i loro clienti a livello digitale nei settori commercial, retail e PMI. Come piattaforma cloud unica e multi-tenant, nCino fornisce applicazioni per l’onboarding, l’analisi, l’originazione di prestiti attraverso varie linee di business e canali, ottimizzando le interazioni tra dipendenti, clienti e soggetti terzi e contribuendo a una maggiore redditività, efficienza, trasparenza e conformità normativa in tutto l’istituto finanziario.

Una piattaforma basata sul cloud, come nCino, offre agli istituti finanziari una serie di vantaggi quando si cerca di monitorare e misurare l’impatto e gli sforzi ESG. Le piattaforme danno la possibilità di raccogliere ratings o dati specifici attraverso questionari flessibili, un framework configurabile di criteri e regole, valutazioni del rischio e consentono di collegare queste informazioni da più fonti di dati esterne tramite API per ottenere un quadro chiaro e accurato dei rischi e opportunità associate a ESG.

Un esempio è equipaggiare una banca affinché possa creare il proprio modello di scoring, utilizzando i dati raccolti in una piattaforma come nCino per valutare ogni prestito e cliente come “green” o “brown”. L’intero portafoglio può essere guidato verso il “green” misurando e adeguando dove e perché vengono approvati i prestiti. In realtà, questo è anche un aggiustamento per il rischio: le aziende non sostenibili hanno prestazioni più volatili, specialmente sotto lo stress del cambiamento climatico.

D: Quali sono le difficoltà che le banche possono incontrare in questo settore?

R: La tematica ESG come sfida aziendale non è solo nascente, ma è anche molto complessa. Da un lato, le istituzioni finanziarie sono incoraggiate a iniziare a raccogliere dati e a utilizzare framework di rating e set di dati ESG per creare i propri modelli di rischio e decisionali. D’altra parte, ci sono molte domande su quali dati raccogliere, quali metriche sono più valide e sui framework di rating e sui dataset di cui ci si può fidare.

Potrebbe anche essere difficile bilanciare la raccolta di dati per il punteggio ESG che non è un esercizio di “spunta”. Dopotutto, l’obiettivo della raccolta dei dati ESG è aiutare a indirizzare il capitale verso investimenti verdi sostenibili e lontano da quelli non sostenibili.

D: La mancanza di standard per alcune metriche può essere un limite?

R: Di recente, nell’estate del 2021, IOSCO ha sollevato la mancanza di standard e la correlazione tra le metriche e i set di dati come un problema che causa confusione e mancanza di fiducia. Questa è un’opportunità per consentire alle istituzioni finanziarie di utilizzare la tecnologia per combinare diversi standard per allineare la loro strategia da un lato e dall’altro costruire i propri modelli per aiutare a standardizzare i propri processi. Anche se molto resta ancora da chiarire sugli standard ESG e sulla rendicontazione, l’inazione è il limite più grande di tutti.

D: Quali sono le cinque aree in cui un buon sistema IT può fare la differenza?

R: In definitiva, le istituzioni finanziarie sono responsabili della scelta di dove allocare il capitale. Tuttavia, risolvere i fattori ESG non è una soluzione semplice e richiederà molti cambiamenti durante il ciclo di vita del prestito perché quest’area è ancora in evoluzione. Nel frattempo, la tecnologia può aiutare le istituzioni finanziarie a rispondere alle pressioni odierne:

  • Aiutare le FI a raccogliere dati o valutazioni specifici;
  • Fornire la possibilità di connettersi a più fonti dati esterne;
  • Abilitare una policy configurabile e un framework di covenant;
  • Affrontare i rating di rischio;
  • Crea un’unica “source of truth” per un’analisi approfondita.

È importante notare che non è necessario iniziare da zero; incorporare ESG nel flusso operativo quotidiano in ogni aspetto del business è possibile attraverso piccoli passi e micro trasformazioni.

D: E in prospettiva, le novità maggiori arriveranno sul fronte tecnologico o normativo?

R: Riteniamo che le principali innovazioni relative a ESG saranno di natura sia normativa che tecnologica. Esistono già tecnologie per raccogliere e aggregare dati in grandi quantità; si tratta di raccoglierle per avere specifici insight a portata di mano. Inoltre, la pressione normativa incentiverà la raccolta, l’uso e la divulgazione dei dati e, in base alle tendenze e alle azioni risultanti, emergeranno leader e ritardatari.

D: Quali sono le prossime sfide per nCino?

R: La nostra missione è sempre stata “to help transform financial services through innovation, reputation, and speed”. Aiutare i nostri clienti a dare un senso a questo panorama in rapida evoluzione e adattare la nostra tecnologia per soddisfare le loro esigenze è una priorità chiave per noi mentre ci avviciniamo al 2022.