Intervista

Bortolato (EFPA): Competenze su ESG, analisi e digitalizzazione fondamentali del consulente di oggi

Con l’aumento dell’interesse da parte dei clienti verso i temi ESG e il mondo della finanza sempre meno disponibile a investire in asset che non tutelano i principi ambientali, sociali e di governance, il consulente deve mostrarsi ancora più preparato sui temi che riguardano la sostenibilità.

L’inarrestabile percorso di costruzione di una finanza più sostenibile non risponde soltanto alle pressanti richieste della comunità degli investitori e degli attori del mercato, ma anche agli sforzi regolamentari, che puntano a costruire un framework sempre più dettagliato sul settore: in Europa, i pilastri di questa cornice normativa sono costituiti da Tassonomia europea, SFDR (Sustainable Finance DIsclosure Regulation), CSRD (Corporate Sustainability Directive) e l’aggiornamento della direttiva MiFID II, mentre a livello globale va menzionata, tra le altre, la GRI (Global Reporting Initiative).

EFPA Italia, organizzazione che certifica corsi e organizza esami per la formazione dei professionisti del risparmio, svolge quindi un ruolo sempre più importante per preparare al meglio i professionisti ad affrontare le nuove sfide dell’era della sostenibilità. Il prossimo evento organizzato dall’ente, l’EFPA Italia Meeting 2022 che si terrà giovedì e venerdì prossimo a Firenze e di cui ESGnews è media partner, insiste proprio sulla fase di cambiamento che sta interessando il settore della consulenza finanziaria. 

Per approfondire l’importanza dell’aggiornamento delle competenze del consulente finanziario e delle risorse messe a disposizione dall’organizzazione come la certificazione EFPA ESG Advisor, ESGnews ha intervistato Fiorenzo Bortolato, Segretario Generale di EFPA Italia.

Avete raggiunto il traguardo di 9.000 professionisti certificati, superando i vostri obiettivi. Quali sono le conoscenze imprescindibili per il financial planner di oggi?

L’evoluzione in senso olistico della gestione patrimoniale del cliente richiama i professionisti ad ampliare il proprio bagaglio di conoscenze. Occorrono capacità di analisi, lettura dello scenario macroeconomico, conoscenze in materia di investimenti sostenibili, di finanza comportamentale, di digitalizzazione. In quanto ente certificatore delle competenze, ci facciamo promotori di una conoscenza sviluppata il più possibile a 360°. Il nostro compito è quello di mettere a disposizione dei professionisti standard di qualità che mantengano elevato il profilo professionale del consulente. Avere la giusta preparazione in un contesto di grande volatilità come quello attuale permette al consulente di svolgere al meglio il suo ruolo, che possiamo definire di “responsabilità sociale” nell’accompagnare il cliente nel processo di pianificazione finanziaria. 

EFPA Italia è stata tra le prime affiliate a lanciare l’esame EFPA ESG Advisor facendo da apripista in Europa. Qual è il bilancio e le prospettive di questa certificazione?

Siamo molto soddisfatti dell’interesse riscontrato nell’approfondire e certificare le proprie conoscenze e competenze in ambito di finanza sostenibile da parte dei professionisti della consulenza finanziaria. A gennaio 2021 si è svolta la prima sessione d’esame per l’ottenimento della certificazione Efpa ESG Advisor e ad oggi sono 3448 i professionisti che hanno acquisito questa qualifica. EFPA Italia è al primo posto tra le affiliate EFPA per numero di certificazioni ESG rilasciate. Numeri importanti, che testimoniano la sensibilità dei consulenti ad aggiornare le proprie competenze e a prepararsi in maniera adeguata e completa su tutti gli aspetti legati a questa tematica. Con questa certificazione EFPA ha saputo fornire ancora un volta una risposta concreta alle esigenze del mercato e dopo aver introdotto nel 2020 il certificato specialistico stand-alone EFPA ESG Advisor, il Comitato Scientifico europeo, in un’ottica di conformità agli orientamenti ESMA ha recentemente concluso l’implementazione dei programmi delle certificazioni EFPA esistenti (EIP, EFA ed EFP) per integrare nei relativi programmi – che saranno in vigore dalle sessioni d’esame 2023 – alcuni contenuti base circa la finanza sostenibile e gli investimenti ESG. Ci aspettiamo che la certificazione EFPA ESG Advisor diventi sempre più un traguardo cui ambire anche per tutti coloro che già hanno conseguito una certificazione del mondo EFPA.

Alla luce della nuova valutazione di adeguatezza MiFID II entrata in vigore ad agosto che prende in considerazione anche le preferenze in tema di sostenibilità, come ritiene si stiano modificando le dinamiche consulente-cliente? 

Si tratta di una novità molto importante, soprattutto per aumentare la presenza degli investimenti sostenibili nelle scelte di portafoglio dei clienti. È allora cruciale che l’investitore possa confrontarsi con interlocutori, professionisti della consulenza finanziaria, che abbiano scelto di rendere la finanza sostenibile parte del loro background formativo. Ci aspettiamo che ulteriori professionisti siano stimolati a conseguire la certificazione EFPA ESG Advisor.

Ritiene che i clienti siano ormai più sensibili e interessati agli investimenti ESG o il ruolo dei consulenti rimane fondamentale? 

Assistiamo all’emergere di una domanda che ha origine dall’investitore stesso, sempre più consapevole di quanto sia cruciale l’ambizioso traguardo dello sviluppo sostenibile. Investire in modo sostenibile è una scelta che si sta sempre più consolidando nelle decisioni finanziarie della clientela private, in particolare tra le giovani generazioni, con i millennials a guidare la classifica degli investitori attivi in tema ESG. Ma la sensibilità verso queste tematiche non necessariamente coincide con la conoscenza in materia di investimenti ESG. Il consulente è il tramite tra i clienti e il mercato dei prodotti finanziari. Le potenzialità del suo ruolo sono evidenti anche nell’ambito degli investimenti sostenibili in quanto interlocutori di fiducia per il cliente. Deve guidarlo nel processo di pianificazione finanziaria e assisterlo nel discernere tra le giuste soluzioni di allocazione delle risorse finanziarie coerentemente con le sue sensibilità personali.