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UniCredit lancia Save4Women: l’educazione finanziaria al femminile

Unicredit lancia il progetto Save4Women, che punta a creare maggiore consapevolezza nelle donne sul rapporto che esiste tra potere decisionale e competenze economiche e finanziarie. Nell’ambito della Banking Academy nasce un percorso di appuntamenti per creare consapevolezza sul rapporto che esiste tra conoscenze economiche e finanziarie ed empowerment femminile e rafforzare la literacy delle donne su temi del risparmio e degli investimenti

In Italia, più che in altri Paesi, esiste un divario di genere in termini di alfabetizzazione finanziaria: gli uomini si attestano – su una scala da 1 a 21 – su un punteggio di 11,44 rispetto al 10,95 delle donne. L’Italia è inoltre l’unico tra i Paesi Ocse in cui il gender gap nell’alfabetizzazione finanziaria comincia già a 15 anni.

“Il Progetto di sensibilizzazione e financial education che lanciamo oggi in Italia – ha dichiarato Remo Taricani, Responsabile Retail Italy di UniCredit – è un altro tassello di un più ampio impegno di UniCredit nel valorizzare il talento femminile: come azienda stiamo lavorando per incrementare la rappresentanza femminile sia nel senior management che a livello dirigenziale. Continueremo a focalizzarci sulla diversità e l’inclusione con responsabilità, orgogliosi anche dall’inserimento di UniCredit nell’indice Bloomberg GEI insieme ad altre società che stanno dando un chiaro esempio nel promuovere le donne in ambito lavorativo. Nel 2019 abbiamo sottoscritto la Women in Finance Charter per sostenere la diversità di genere nel settore finanziario e il nostro obiettivo è quello di avere almeno il 20% di ruoli di alta dirigenza ricoperti da donne entro il 2022 e il 30% nel 2023″.

Il progetto si articola in 6 Digital Talk moderati da Chiara Tagliaferri, autrice del podcast Morgana con Michela Murgia, e in 6 video di Educazione Finanziaria realizzati con Irene Facheris, formatrice ed esperta di gender studies, identità di stereotipi di genere, sessismo, femminismo e diritti LGBTQ. 

I Digital Talk coinvolgeranno imprenditrici, avvocate, economiste, linguiste, filosofe, esperte di terzo settore, psicologhe ed esperte della banca che approfondiranno le origini delle differenze di genere nell’educazione economica e finanziaria e l’impatto, spesso sottovalutato, che tale educazione ha sul potere e l’inclusione femminile e nella prevenzione della violenza economica.