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Rendicontazione ESG

L’EFRAG suggerisce all’ISSB di garantire l’interoperabilità con altri standard

L’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) ha raccomandato all’ISSB (International Sustainability Standards Board) di effettuare un aggiornamento più ampio degli standard SASB, una volta che l’organismo mondiale per gli standard di sostenibilità avrà completato le modifiche per migliorare l’applicabilità internazionale del quadro di riferimento. L’obiettivo è, quindi, di garantire l’interoperabilità con altri standard di rendicontazione di sostenibilità.

Il parere l’EFRAG lo ha mandato all’ISSB in una lettera rispondendo a una domanda di consultazione sui futuri miglioramenti del SASB. Secondo il board europeo, l’ISSB dovrebbe sviluppare un’analisi del divario tra gli standard SASB e i quadri di riferimento per la rendicontazione della sostenibilità sviluppati in altre sedi. Inoltre, l’EFRAG ha sottolineato che le aree da migliorare sono la divulgazione delle emissioni Scope 3 e l’uso dei piani di transizione sulla biodiversità, prendendo come riferimento la TNFD (Taskforce on Nature-related Financial Disclosures) nel processo di rendicontazione riferito alla biodiversità.

In generale, la prima priorità per l’EFRAG dovrebbe essere l’avvio di nuovi progetti di ricerca e di definizione di standard, tra i quali dovrebbe rientrare la connessione tra le informazioni finanziarie e quelle di sostenibilità. In questo contesto, l’EFRAG raccomanda vivamente che l’ISSB sviluppi e renda pubblica la propria direzione di marcia in materia di rendicontazione della sostenibilità, ossia l’universo di riferimento di tutti gli argomenti da trattare nella definizione dei propri standard.

La seconda priorità, secondo l’EFRAG, dovrebbe essere il supporto all’implementazione dei principi ISSB IFRS S1 e IFRS S2 e la ricerca di miglioramenti mirati ai principi ISSB (informativa sul clima). Fornire in tempi rapidi un adeguato materiale di supporto all’implementazione, infatti, sarebbe molto utile per sostenere la prima applicazione dei due principi e faciliterebbe una più ampia accettazione delle nuove indicazioni.

Nella lettera l’EFRAG raccomanda all’ISSB anche di effettuare un miglioramento degli standard del Sustainability Accounting Standards Board (SASB). Questa attività, infatti, è di particolare interesse per l’EFRAG nel contesto della CSRD e in particolare dello sviluppo degli ESRS specifici per settore nei prossimi anni, in quanto questi andranno a integrare gli ESRS settoriali emessi nel novembre 2022. L’EFRAG raccomanda un approccio settoriale per facilitare l’interoperabilità con l’ESRS stesso. L’EFRAG prevede inoltre che gli standard SASB specifici del settore possano svolgere un ruolo di supporto alla preparazione dei bilanci di sostenibilità ESRS prima dell’emissione degli standard ESRS specifici del settore.

Nelle raccomandazioni, inoltre, l’EFRAG sottolinea l’importanza di trattare anche i temi sociali nel processo di rendicontazione, come già previsto dall’ISSB, ma suggerisce di non usare il termine “capitale umano”, ma piuttosto “forza lavoro”, prendendo come riferimento ciò che è già presente negli ESRS su questo tema.

L’EFRAG, infine, raccomanda di garantire la connettività dei requisiti ISSB e IASB (International Accounting Standards Board), per rendere più agevole il processo di rendicontazione delle imprese.