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Standard sostenibilità

Rendicontazione ESG: in arrivo guida interoperabilità standard GRI e ISSB

Dopo quella riguardante gli ESRS dell’Efrag, arriverà anche la guida di interoperabilità per ottimizzare e facilitare l’applicazione degli standard di rendicontazione ESG del GRI (Global Reporting Initiative) e quelli dell’ISSB (International Sustainability Standards Board). A renderlo noto sono la Fondazione IFRS, cui fa capo l’ISSB, e il GRI in una nota congiunta.

Accogliendo un’importante richiesta del mercato, in quanto le aziende sono preoccupate per l’onerosità di rispondere a diversi framework di reportistica sui temi di sostenibilità, le due organizzazioni hanno comunicato che stanno approfondendo le sinergie e il loro rapporto di lavoro. Già stabilito con un memorandum del 2022, la collaborazione tra IFRS e GRI mira a “fornire un sistema di reporting di sostenibilità globale e completo per le aziende che desiderano soddisfare le esigenze informative degli investitori e di una più ampia gamma di stakeholder” dichiarano le due.

L’intensificarsi della cooperazione ottimizzerà quindi il modo in cui gli standard GRI e ISSB possono essere utilizzati insieme al fine di facilitare la rendicontazione degli impatti, dei rischi e delle opportunità ESG delle aziende. Il primo frutto del lavoro congiunto riguarderà una guida sull’informativa legata alla biodiversità e la creazione di una metodologia “interoperativa” basata sullo standard GRI 101 Biodiversity recentemente pubblicato e sull’imminente progetto dell’ISSB su Biodiversità, ecosistemi e servizi ecosistemici.

“Mentre l’ISSB si avvia verso la sua prossima fase di lavoro, che comprende l’esame della natura e del capitale umano e il miglioramento degli standard SASB, questa collaborazione avanzata con il GRI rafforzerà il nostro lavoro”, ha dichiarato Emmanuel Faber, presidente dell’ISSB, “le aziende che desiderano applicare sia gli standard dell’ISSB sia quelli del GRI per facilitare la rendicontazione a una più ampia gamma di stakeholder saranno in grado di farlo senza soluzione di continuità”.

Le due organizzazioni, si legge nella nota, continueranno a prendere decisioni separatamente in conformità ai rispettivi processi di definizione degli standard, compresa la consultazione pubblica in merito a qualsiasi proposta di modifica dei rispettivi principi in merito all’allineamento delle informazioni comuni.

“Il GRI è pienamente impegnato a collaborare con i suoi partner chiave per aumentare la trasparenza delle organizzazioni di tutto il mondo sui loro impatti, che non può essere raggiunta senza una rendicontazione di sostenibilità coerente e chiara”, ha affermato Eelco van der Enden, CEO del GRI, “Fin dall’inizio, la nostra collaborazione con l’IFRS Foundation si è basata sul desiderio di garantire che gli standard GRI e ISSB possano essere utilizzati insieme senza soluzione di continuità, in modo che il reporting di sostenibilità sia semplificato e solido. L’annuncio di oggi segna un passo importante verso la realizzazione di questo obiettivo”.