IOSCO, l’Organizzazione internazionale delle commissioni sui valori mobiliari (forum internazionale di regolamentazione finanziaria) ha adottato un ambizioso piano di lavoro per lo sviluppo della finanza sostenibile. “Il nostro piano di lavoro per il 2022 è molto ambizioso, ma è della massima importanza che la comunità di regolamentazione intensifichi i suoi sforzi per garantire che i mercati contribuiscano positivamente alle sfide della sostenibilità, in un modo che garantisca l’integrità dei mercati finanziari e la protezione degli investitori”, ha dichiarato Ashley Alder, presidente IOSCO e capo dell’autorità di regolamentazione dei mercati di Hong Kong.
In una riunione del 9 marzo, il Consiglio dell’organizzazione ha sottolineato l’importanza di mitigare il greenwashing e fare quanto necessario per creare informazioni affidabili sugli impatti della sostenibilità per gli investitori. IOSCO sta pianificando una revisione tempestiva e approfondita delle bozze dell‘IFRS International Sustainability Standards Board (ISSB), di prossima pubblicazione, relativi ai requisiti di informativa sul clima e sulla sostenibilità in generale, e provvederà anche a esprimersi sugli standard finali, una volta che saranno completati.
Se IOSCO dovesse determinare che gli IFRS Sustainability Standard sono idonei allo scopo, la sua decisione fornirebbe a tutte le 140 giurisdizioni che fanno parte dell’organizzazione una base sulla quale decidere come adottare, applicare o essere informate dagli standard ISSB. Parallelamente, IOSCO promuoverà anche il lavoro per lo sviluppo di standard di garanzia. IOSCO ha identificato la garanzia indipendente della qualità della rendicontazione aziendale delle informazioni sulla sostenibilità come un elemento chiave per creare fiducia in questo tipo di disclosure.
L’organizzazione si è inoltre impegnata a una revisione dei mercati delle emissioni carboniche, per identificarne eventuali vulnerabilità e promuoverne efficienza e trasparenza. Inoltre, IOSCO punta a intensificare l’egagement con i mercati membri e le relative authority per spingere verso l’implementazione delle sue raccomandazioni in relazione ai fornitori di rating e dati ESG.
