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Regolamenti ESG

Consob, nuove regole per le informazioni precontrattuali sulla sostenibilità degli Oicr

La Consob ha svelato le modifiche apportate al Regolamento Emittenti per adeguarsi alla nuova normativa europea sulla distribuzione degli Oicr (Organismi di investimento collettivo del risparmio), prevista dal cosiddetto  CBDF Package, che include anche dei nuovi obblighi di informativa precontrattuale previsti in capo ai gestori di Oicr dai Regolamenti SFDR e tassonomia.

L’autorità di regolamentazione italiana ha considerato anche un adeguamento alle disposizioni previste dalla Commissione UE relative alle informazioni precontrattuali sulla sostenibilità nell’ambito del Regolamento SFDR e della tassonomia nei riguardi dei gestori di Oicvm e di Fia e dei loro prodotti. La Consob, infatti, ha previsto che nel Regolamento Emittenti tale informativa sia fornita nel documento di offerta (in caso di Fia non sottoposti all’obbligo di prospetto) o in un apposito allegato, sulla base di quanto previsto dall’art. 6 dell’SFDR e dalle norme tecniche di regolamentazione adottate dalla Commissione.

Nella delibera, inoltre, viene richiesto che i suddetti obblighi di informativa precontrattuale, non ancora divenuti applicabili ai sensi del Regolamento SFDR e della tassonomia, si applichino a decorrere dalle date di applicazione per essi previste dai regolamenti europei. Infine, viene dettata anche una disposizione transitoria per consentire l’aggiornamento della documentazione d’offerta in relazione alle offerte di Oicr in corso di svolgimento.  

Per adeguarsi al CBDF Package, inoltre, la Consob è intervenuta sui seguenti punti:

  • La disciplina che riguarda le strutture per gli investitori al dettaglio che devono essere messe a disposizione in Italia in caso di commercializzazione nel Paese di quote o azioni di Oicvm (Organismo di investimento collettivo in valori immobiliari), di Fia (Fondi di investimento alternativi) Ue da parte di gestori italiani o di Gefia (Gestori di fondi di investimento alternativi) Ue, nonché di Fia italiani da parte di Gefia Ue.
  • La disciplina sulla cessazione della commercializzazione, in uno Stato Ue diverso dall’Italia, di quote o azioni di Fia da parte di gestori italiani e in Italia:
  • La disciplina sulla pre-commercializzazione di Fia riservati, che individua il termine e le modalità di trasmissione della comunicazione che il gestore italiano deve inviare alla Consob.
  • La disciplina sulle comunicazioni di marketing applicabile nell’ambito di un’offerta al pubblico relativa agli Oicr,  che è stata modificata per tener conto della circostanza che la Consob non ha più la delega regolamentare a disciplinare i criteri in base ai quali effettuare la pubblicità relativa a un’offerta al pubblico di quote o azioni di Oicr aperti.