Piani previdenziali ESG

Biden usa il primo veto per difendere l’integrazione ESG nei fondi pensione

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha usato per la prima volta il suo potere di veto e ha respinto la proposta di legge repubblicana volta a impedire ai gestori dei fondi pensione di prendere in considerazione i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle scelte di investimento.

In un annuncio del suo veto su Twitter, Biden ha affermato che la proposta di legge repubblicana “metterebbe a rischio i vostri risparmi pensionistici”.

Il disegno di legge è stato approvato dal Congresso il 1° marzo, quando il Senato ha votato 50-46 per adottare una misura che annulla una norma del DOL (Dipartimento del Lavoro) che rende più facile per i gestori di fondi prendere in considerazione le questioni ESG per gli investimenti e le decisioni sui diritti degli azionisti, come ad esempio il voto per delega.

Secondo quanto dichiarato da Reuters, il risultato avrebbe messo in evidenza la volontà dei repubblicani di opporsi ai loro tradizionali alleati di Wall Street e delle aziende americane che adottano quelle che i legislatori del partito definiscono pratiche liberali “sveglie”.

I repubblicani sostengono che la norma, che riguarda piani che investono collettivamente 12.000 miliardi di dollari per conto di 150 milioni di americani, politicizzerebbe gli investimenti consentendo ai gestori dei piani di perseguire cause liberali, con danni sui risultati finanziari.

L’ex presidente degli Stati Uniti Trump, nel 2020, aveva emanato una norma che avrebbe dovuto scoraggiare la considerazione di fattori ambientali e sociali in questo tipo di investimenti. Nel novembre dello scorso anno, però, l’amministrazione di Biden ha annullato la mossa che mirava a penalizzare i gestori di fondi per aver preso in considerazionefattori come il cambiamento climatico nel loro processo decisionale.