Il fondo pensione danese PKA si è ritirato dalla Net-Zero Asset Owner Alliance (NZIA), un’iniziativa convocata congiuntamente dal PRI e dall’UNEP FI, rappresentando il quarto membro dell’alleanza che è uscito dalla sua costituzione. Il fondo da 59,1 miliardi di dollari, che gestisce quattro piani pensionistici nei settori sociale e sanitario, è entrato a far parte della NZAOA nel marzo 2021 e ha ritirato il suo sostegno dal gruppo lo scorso 31 agosto.
PKA rimane membro dell’Institutional Investors Group on Climate Change (IIGCC) e della Paris Aligned Asset Owners Initiative (PAAO), su cui ha detto che concentrerà i propri sforzi per contribuire all’azione per il clima.
Gli obiettivi che il fondo danese era tenuto a rispettare in quanto membro della NZAOA era la riduzione dell’intensità di carbonio degli ambiti 1 e 2 delle azioni quotate, delle obbligazioni societarie e dei portafogli immobiliari del 29% entro il 2025. E, in secondo luogo, di partecipare attivatimente a Climate Action 100+ e di valutare le società incluse nell’iniziativa entro la fine del 2023. Infine, di garantire che il 15% del patrimonio gestito fosse destinato a investimenti verdi entro il 2025. E il 20% entro il 2030. Stante a quanto dichiarato dal fondo, tali obiettivi continueranno a essere perseguiti nonostante l’uscita dall’iniziativa.
