Tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, il panorama economico e geopolitico globale è stato segnato da avvenimenti chiave che stanno ridefinendo le politiche commerciali, ambientali e industriali. Dall’impatto del Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) dell’UE sulle strategie di carbon pricing dei partner internazionali, ai dazi sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi, fino alle conseguenze delle politiche ambientali dell’amministrazione Trump, gli eventi recenti stanno modellando il futuro del commercio e della sostenibilità.
Nel frattempo, gli eventi climatici estremi continuano a lasciare il segno, con gli incendi di Los Angeles destinati a diventare la catastrofe ambientale più costosa della storia degli Stati Uniti. Tuttavia, sul fronte energetico emergono anche segnali positivi, con una crescita senza precedenti della capacità di accumulo delle batterie, elemento cruciale per la transizione verso un futuro a basse emissioni.
Questi trend delineano un contesto complesso e in continua evoluzione, in cui le decisioni politiche ed economiche avranno un impatto significativo nei prossimi anni. Irene Lauro, Environmental Economist, Schroders, propone una panoramica dei cinque sviluppi chiave da tenere d’occhio.
Il CBAM sta incoraggiando i partner commerciali dell’UE ad adottare politiche di carbon pricing
Il Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) dell’UE è una tariffa che mira alla “rilocalizzazione delle emissioni di carbonio” nella produzione offshore di beni importati, applicando un prezzo del carbonio ai beni importati equivalente a quello applicato ai beni prodotti nell’UE. Il CBAM sarà implementato a gennaio 2026, ma sta già avendo l’effetto previsto di diffondere il prezzo del carbonio.
Diversi Paesi stanno sviluppando un proprio sistema di carbon pricing al fine di trattenere le entrate interne riducendo la “bolletta CBAM”. Per esempio, a dicembre, il Brasile ha approvato una legge per limitare le emissioni di gas serra delle aziende e istituire un sistema nazionale per lo scambio di crediti di carbonio.
Il CBAM sta agendo come un fattore chiave per l’adozione di schemi di carbon pricing anche in alcuni Paesi asiatici, tra cui Singapore, Taiwan e Giappone.
Ci aspettiamo di vedere un numero crescente di schemi di carbon pricing a livello globale. Il governo britannico ha recentemente confermato che implementerà un CBAM entro il 2027, applicando una tassa sulle emissioni di carbonio contenute nelle importazioni di settori chiave. La nascita di un “club del carbonio” porterà a esercitare ulteriori pressioni sui principali Paesi esportatori affinché aumentino i loro schemi nazionali di carbon pricing.
L’UE impone dazi sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi
La Commissione europea ha concluso la sua indagine anti sovvenzioni imponendo dazi sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) dalla Cina, per un periodo di cinque anni. L’indagine è stata sollecitata da un drastico aumento dei flussi commerciali. L’UE rappresenta quasi il 40% delle esportazioni cinesi di veicoli elettrici e la regione rappresenta la loro principale destinazione. Queste esportazioni sono aumentate del 37% su base annua nel 2023, raggiungendo i 13 miliardi di dollari. I risultati hanno rivelato che la catena di valore dei BEV in Cina è sostenuta in modo significativo da sovvenzioni statali, che distorcono la concorrenza e rappresentano una potenziale minaccia per l’industria automobilistica dell’UE. I dazi compensativi imposti variano a seconda dei marchi automobilistici, dal 7,8% per Tesla al 35,3% per SAIC.
Con questi dazi, la Commissione europea intende stabilire un contesto competitivo equo per i produttori di auto cinesi e dell’UE. Tuttavia, l’analisi del gruppo Rhodium indica che la maggior parte dei produttori cinesi è probabilmente in grado di assorbire questi costi per mantenere la propria quota di mercato. Sarebbero necessari dazi più sostanziosi, del 55% su marchi competitivi come BYD per rendere le esportazioni finanziariamente non attraenti. Inoltre, è improbabile che questa mossa possa sostenere l’industria automobilistica europea. La catena di fornitura delle batterie in Europa sta affrontando pressioni strutturali. Anche se è possibile che si verifichino dazi di ritorsione, non prevediamo un’escalation significativa, poiché l’UE rimane un mercato cruciale per le esportazioni cinesi.
Trump si ritira di nuovo dall’Accordo di Parigi
Nel suo primo giorno, Trump ha firmato un ordine esecutivo di uscita degli Usa dall’Accordo di Parigi sul riscaldamento globale. È la seconda volta che Trump compie questo passo. Il Presidente ha anche emesso un ordine per la sospensione dell’erogazione di alcuni fondi nell’ambito dell’Inflation Reduction Act (IRA) e dell’Infrastructure Investment and Jobs Act (IIJA) del 2021.
Le politiche di Trump mineranno ancora una volta l’impegno degli Stati Uniti nei confronti degli sforzi climatici globali e potrebbero creare alcuni venti contrari alla lotta contro il cambiamento climatico. Tuttavia, l’accessibilità e l’efficienza delle fonti energetiche rinnovabili continueranno a spingere verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Le forze di mercato e le azioni a livello statale continueranno a svolgere un ruolo fondamentale nel sostenere l’espansione delle energie verdi.
Gli incendi di Los Angeles saranno il disastro climatico più costoso della storia degli Stati Uniti
Secondo recenti stime, i danni economici provocati dagli incendi di Los Angeles saranno il disastro climatico più costoso della storia degli Stati Uniti, con costi superiori di oltre 50 miliardi di dollari a quelli provocati dall’uragano Katrina nel 2005.
Poiché gli incendi hanno colpito principalmente le aree residenziali, l’impatto sul Pil dovrebbe essere minimo. Tuttavia, eventi meteorologici sempre più frequenti e gravi hanno portato a un aumento delle richieste di risarcimento da parte delle assicurazioni. In diversi Stati, gli assicuratori hanno registrato un calo dei profitti, e in risposta a ciò, molti assicuratori hanno aumentato i premi, limitato la copertura, abbandonato i clienti e addirittura si sono ritirati completamente da alcuni mercati. L’aumento delle tariffe assicurative sta mettendo a dura prova molti proprietari di case. L’aumento dei costi delle abitazioni potrebbe ridurre la spesa delle famiglie, esercitando al contempo una pressione al ribasso sui prezzi delle case nei mercati particolarmente vulnerabili agli eventi climatici.
La capacità di accumulo delle batterie è in rapida ascesa
Nell’ultimo decennio, la capacità di accumulo di batterie installata a livello mondiale è aumentata in modo vertiginoso, passando da circa 1 gigawatt (GW) nel 2013 a oltre 85 GW nel 2023. Solo nel 2023 sono stati aggiunti oltre 40 GW, più che raddoppiando le aggiunte registrate nel 2022.

Negli ultimi anni la Cina è emersa come il mercato principale per l’accumulo delle batterie, con una quota di aggiunte annuali globali che è passata da circa il 20% nel 2019 al 55% nel 2023. Gli Stati Uniti sono il secondo mercato, con un’aggiunta di oltre 8 GW nel 2023. Questa crescita è stata sostenuta principalmente dal credito d’imposta sugli investimenti introdotto con l’Inflation Reduction Act.
Le batterie sono oggi una componente chiave del sistema energetico globale e sono destinate a svolgere un ruolo cruciale nel favorire transizioni energetiche sicure e pulite. Secondo l’AIE, dal 2010 al 2023 i costi medi delle energie rinnovabili sono diminuiti del 90%, rendendoli una fonte competitiva nel settore energetico. L’aumento della capacità produttiva sta contribuendo al calo dei prezzi, sostenendo ulteriormente l’obiettivo di triplicare la capacità installata di energie rinnovabili a livello globale.
Guardando avanti: EU Clean Industrial Deal
Alla fine di febbraio, la Commissione europea dovrebbe presentare il Clean Industrial Deal. Questo piano a lungo termine mira a rafforzare la competitività del blocco sostenendo la produzione cleantech emergente in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione.
Inoltre, la prossima strategia di decarbonizzazione industriale si concentrerà probabilmente su sei pilastri fondamentali: sicurezza energetica e prezzi dell’energia, finanziamenti, riciclaggio e materie prime cruciali, lavoro e competenze, mercati guida e azione globale.