Volksbank piano industriale | ESG News

I-mpact 2026

Volksbank, piano al 2026, focus su IA e impatti sociali

Il CdA di Volksbank, ha deliberato il piano industriale I-mpact 2026 che disegna l’evoluzione della banca nei prossimi tre anni. Il focus è su crescita, intelligenza artificiale e valorizzazione della componente sociale, inoltre la Banca Popolare dell’Alto Adige prevede 100 milioni di euro di distribuzioni ai soci nel triennio 2024-2026.

Il nuovo piano si innesta nel solco tracciato dal piano precedente “Sustainable 2023”, che ha portato la banca a raggiungere parametri di eccellenza in Europa, soprattutto in termini di efficienza (con un Cost/Income inferiore a 50%), un costo del rischio inferiore a 25 pb e una redditività (ROE) a due cifre, in un contesto di incremento organico del CET1 fully loaded dal 12% del 2019 ad oltre il 15%.

Inoltre, Volksbank ha effettuato un percorso virtuoso nel campo della sostenibilità ambientale, certificato anche dai diversi riconoscimenti ricevuti negli ultimi tre anni, sia riguardo alla riduzione della CO2 prodotta dalla banca (Scope 1 e 2) che di indirizzo dell’attività della clientela (Scope 3), in ambito finanziamenti (tipicamente investimenti strumentali ed immobiliari delle aziende e dei privati), così come in ambito investimenti finanziari.

In particolare, il piano “I-mpact 2026” è stato concepito e così denominato per dare un ulteriore impulso all’operato di Volksbank ed incrementare l’impatto positivo per i territori e per gli stakeholder derivante dall’operato della banca. Le direttrici di sviluppo principali del piano sono tre, ossia crescita, integrazione dei processi digitali con L’IA e la valorizzazione della componente sociale.

“Abbiamo dimostrato con il Piano “Sustainable 2023” che gli ingredienti per il successo, oltre alla competenza nell’operato, sono l’insieme di chiarezza degli obiettivi, il forte spirito di collaborazione ed una profonda determinazione a raggiungere i risultati. I-mpact 2026 prevede di far crescere Volksbank ancora di più nei servizi digitali di frontiera e vuole farla diventare ancora più motore del territorio, soprattutto sotto il profilo sociale.” ha affermato Lukas Ladurner, presidente di Volksbank, “Tutti gli stakeholder continueranno a beneficiare di questo sviluppo, in particolare i soci che vedranno una continuità del buon rendimento”,

La crescita di Volksbank

Nel piano al 2026 la prima direttrice riguarda la crescita quale leva di creazione di valore per gli azionisti (dato l’elevato livello di efficienza operativa raggiunta) e per i territori verso i quali si prevede di estendere il network della banca. È pertanto stato studiato un piano di crescita degli sportelli nelle province di Padova, Venezia, Vicenza e Verona (quest’ultima dove oggi Volksbank non è presente) per raggiungere le 175 unità alla fine dei tre anni. Sono anche previsti importanti investimenti per migliorare i servizi offerti in ambito di gestione e protezione dei patrimoni dei clienti, in un contesto macroeconomico in cui il contributo commissionale tornerà ad essere rilevante per l’evoluzione reddituale banche.

Integrazione dei processi digitali con l’Intelligenza Artificiale

La seconda direttrice è invece l’integrazione dei processi digitali con l’Intelligenza Artificiale (la I- di I-mpact) onde proseguire nel percorso di dematerializzazione e remotizzazione dello scambio documentale e del servizio transattivo con la clientela, utilizzando proattivamente l’intelligenza artificiale per il maggiore efficientamento dei processi interni (sicurezza informatica e normativa, per esempio) ed utilizzare il supporto digitale per migliorare ulteriormente la comprensione delle esigenze dei clienti e l’efficacia commerciale (in termini di cross selling) delle consulenze effettuate.

Valorizzazione della componente sociale dell’ESG

Infine, focus sulla valorizzazione della componente sociale dell’ESG, pur in un contesto di continuo sviluppo anche della componente ambientale, già oggetto del piano Sustainable 2023. In particolare, la banca darà ancor maggiore impulso alle progettualità di “social green mobility” a supporto delle fasce più deboli, ai progetti di sostegno alle fragilità (Alzheimer, autismo, disabilità, ecc.) e di sostegno alle famiglie nella custodia dei figli. Questo in un contesto di continuità nel supporto alle attività sportive giovanili ed alle iniziative culturali con valenza locale. Da ultimo l’istituto di credito lancerà “Volksbank Connect”, un progetto di confronto con gli stakeholder per trasformare la banca in un facilitatore dei progetti di sviluppo del territorio (banca quale vero motore del territorio).

“Anche grazie alle azioni manageriali previste per la crescita, l’integrazione dell’intelligenza artificiale e lo sviluppo di una ancor maggior armonia sociale con il territorio, saremo in grado di far bene anche negli anni a venire. Ciò soprattutto se manterremo in parallelo una forte attenzione alle risorse umane della banca, accrescendone la soddisfazione e la professionalità, una ottima capacità di “far bene la banca” in ambiti come la sicurezza, la conformità normativa ed il credito, e di mantenere uno stato patrimoniale equilibrato nei rischi” ha dichiarato Alberto Naef, Direttore Generale di Volksbank, “È un Piano Industriale stimolante per tutti e che può segnare un ulteriore capitolo rilevante verso la banca eccellente che siamo e vogliamo continuare ad essere”.