Nata nel giugno 2021 dalla fusione dell’International Integrated Reporting Council (IIRC) e del Sustainability Accounting Standards Board (SASB), la Value Reporting Foundation (VRF) è da oggi parte della Fondazione IFRS, l’organizzazione senza scopo di lucro che sviluppa standard di rendicontazione accettati a livello globale che rispondono all’esigenza degli investitori e degli altri partecipanti al mercato dei capitali di disporre di informazioni trasparenti e comparabili per prendere decisioni economiche, e che ha istituito, lo scorso novembre, l’ISSB (l’International Sustainability Standards Board) al fine di redigere standard ESG a livello internazionale.
In particolare, VRF si occupa di supportare il processo decisionale di imprese e investitori e di sviluppare una visione condivisa del significato di “valore aziendale” attraverso tre strumenti, l’Integrated Thinking Principles, l’Integrated Reporting Framework e i SASB Standards, ora riconosciuti ufficialmente e parte integrante dei servizi offerti dalla Fondazione IFRS.
L’integrazione delle due realtà fa seguito all’impegno preso alla COP26 di riunire il personale e le risorse delle principali iniziative globali di divulgazione della sostenibilità per sostenere il lavoro dell’ISSB, volto a sviluppare standard comuni e linee guida globali per la rendicontazione della sostenibilità per i mercati dei capitali. L’annuncio segue il consolidamento del Climate Disclosure Standards Board (CDSB) nella Fondazione IFRS di inizio anno.
Le aziende, gli investitori e le autorità di regolamentazione chiedono infatti una semplificazione del panorama dell’informativa sulla sostenibilità. L’ISSB gestirà ora gli standard SASB e in primo luogo, si occuperà di valutare l’applicabilità internazionale di tali standard per integrarli poi nel suo processo di definizione degli standard ESG. Per tale motivo, il board ha incoraggiato le aziende e gli investitori a continuare a sostenere e utilizzare pienamente i principi SASB.
Allo stesso modo, l’ISSB e lo IASB (l’organismo responsabile dell’emanazione dei principi contabili internazionali) hanno incoraggiato anche si continuare ad adottare l’Integrated Reporting Framework, dal momento che ora si impegneranno per costruire e integrarlo nei loro progetti e requisiti di definizione dei principi.
La Fondazione ha poi comunicato in una nota che, per favorire l’impegno del mercato e promuovere un dialogo continuo, gli organi consultivi, i programmi di formazione, di adesione e di licenza e le reti della Value Reporting Foundation proseguono nell’ambito della Fondazione IFRS. Inoltre, alcuni direttori del consiglio di amministrazione della VRF passeranno al ruolo di consulenti per osservare le riunioni degli amministratori della Fondazione IFRS e per partecipare a un gruppo consultivo transitorio della Fondazione IFRS di nuova costituzione.
“L’Integrated Reporting Framework e gli standard SASB sono stati sviluppati per soddisfare la domanda del mercato di strumenti efficaci di reporting e gestione. La loro adozione a livello mondiale ha permesso alle aziende di fornire volontariamente informazioni comparabili, coerenti e affidabili agli investitori” hanno commentato Richard Sexton e Robert K. Steel, copresidenti del Consiglio della Value Reporting Foundation, “Ora, nell’ambito della Fondazione IFRS, guardiamo a un futuro in cui questi strumenti possano contribuire a creare una base globale per l’informativa sulla sostenibilità, collegata ai bilanci. Sappiamo che il team VRF, nell’assumere i nuovi ruoli a fianco dei colleghi della Fondazione IFRS, è pronto ad affrontare questa nuova sfida e a portare a termine questa missione. Contiamo sul continuo sostegno dei nostri stakeholder a livello globale per poter raggiungere questo obiettivo”.