Nella giornata dedicata alla decarbonizzazione della COP27 e nell’ambito della “Breakthrough Agenda” (l'”Agenda della svolta“), i Paesi che rappresentano oltre il 50% del PIL mondiale hanno definito “Azioni prioritarie” specifiche per ogni settore, al fine di decarbonizzare l’energia, i trasporti e l’acciaio, aumentare la produzione di idrogeno a basse emissioni e accelerare il passaggio all’agricoltura sostenibile entro la COP28. Queste misure sono pensate per tagliare i costi energetici, ridurre rapidamente le emissioni e aumentare la sicurezza alimentare per miliardi di persone in tutto il mondo.
Le azioni previste da ciascuna svolta saranno realizzate attraverso coalizioni di Paesi impegnati – dal G7, alla Commissione europea, all’India, all’Egitto, al Marocco e ad altri – con il sostegno di organizzazioni e iniziative internazionali di primo piano e con la guida di un gruppo centrale di governi leader. Questi sforzi saranno rafforzati da finanziamenti privati e da iniziative di industrie leader e altri Paesi sono incoraggiati ad aderire.
Le azioni prioritarie comprendono accordi per:
- Sviluppare definizioni comuni per l’acciaio a basse emissioni e a emissioni quasi zero, per l’idrogeno e per le batterie sostenibili;
- Accelerare la realizzazione di progetti infrastrutturali essenziali, tra cui almeno 50 impianti industriali di grandi dimensioni a emissioni nette zero, 100 “Hydrogen Valleys” e un pacchetto di grandi progetti infrastrutturali di rete elettrica transfrontaliera;
- Fissare una data comune per l’eliminazione graduale di auto e veicoli inquinanti, in linea con l’Accordo di Parigi. Un sostegno significativo alle date del 2040 a livello globale e del 2035 nei mercati principali sarà annunciato da Paesi, imprese e città durante il Solutions Day;
- Stimolare la domanda globale di prodotti industriali verdi;
- Rafforzare sistematicamente l’assistenza finanziaria e tecnologica ai Paesi in via di sviluppo e ai mercati emergenti per sostenere la loro transizione, sostenuta da una serie di nuove misure finanziarie, tra cui il primo grande programma di transizione industriale al mondo nell’ambito dei Fondi di investimento per il clima;
- Promuovere gli investimenti in ricerca, sviluppo nel settore agricolo per generare soluzioni che affrontino le sfide dell’insicurezza alimentare, del cambiamento climatico e del degrado ambientale.
Gli annunci della “Breakthrough Agenda” si basano sull’impegno assunto a livello di leader alla COP26 da 45 Paesi di lavorare insieme per rendere le tecnologie pulite e le soluzioni sostenibili l’opzione più conveniente, accessibile e attraente in ciascuno dei settori dell’economia globale ad alta intensità di emissioni, entro la fine di questo decennio.
“Da quando abbiamo lanciato la Breakthrough Agenda alla COP26, il mondo è cambiato e stiamo affrontando una situazione geopolitica ed economica pericolosa. Questo rende ancora più urgente la collaborazione internazionale”, ha dichiarato Alok Sharma, presidente della COP26. “Per questo sono lieto che i Paesi che rappresentano oltre il 50% del PIL mondiale abbiano concordato una serie di azioni prioritarie da attuare. Ora è fondamentale che tutti si impegnino e dimostrino di aver compiuto progressi reali. Questo è fondamentale per raggiungere l’obiettivo del 2030 di rendere le tecnologie pulite economiche, disponibili e accessibili a tutti”.
Avviato dalla Presidenza della COP del Regno Unito in collaborazione con Race to Zero e con i Campioni di Alto Livello delle Nazioni Unite per il Cambiamento Climatico, il programma sarà supervisionato dalla Missione Ministeriale Innovazione ed Energia Pulita dalla COP27 fino alla COP28.