“La Divisione Insurance del Gruppo Intesa Sanpaolo ritiene che sostenibilità e redditività non si escludano a vicenda, ma siano parte della stessa equazione, insieme a rischi, opportunità e il supporto ad una “just transition”. È quanto dichiarato da Lauretta Filangieri, Group Insurance Head of Sustainability di Intesa Sanpaolo Vita, intervenuta come relatrice all’incontro virtuale, dal titolo The Next Chapter for Net-Zero Finance, parte della serie di eventi organizzati da Accenture sui temi della Cop27.
“La trasformazione in atto richiede di adottare un approccio globale, che consideri l’ecosistema allargato degli stakeholder interni ed esterni, e un nuovo mindset, basato su una visione e valori condivisi e la consapevolezza che questi obiettivi si raggiungono con il contributo di tutti” ha affermato la Filangieri che ha poi proseguito “Per prendere decisioni in questo contesto, riteniamo fondamentale una governance forte, una cultura ESG diffusa e l’incorporazione dei fattori ESG in modo coerente in tutti gli aspetti del nostro business. Stiamo integrando sempre di più i fattori ESG nelle nostre decisioni di investimento, sapendo che è importante garantire redditività nel rispetto di questi vincoli, ma anche finanziare la transizione. Sosteniamo, inoltre, diverse iniziative per diffondere la cultura della sostenibilità a tutti i livelli dell’organizzazione e lungo tutta la catena del valore”.
Poche settimane fa, nell’ambito dell’adesione alla Net Zero Asset Owner Alliance, Intesa Sanpaolo Vita ha reso noti gli obiettivi ad interim per il 2030, fissando il primo traguardo di decarbonizzazione: riduzione delle emissioni sugli “Investimenti Diretti” (per le asset class “Listed Equity” e “Publicly Traded Corporate Bond”) pari al 50% della “Carbon Intensity by EVIC” entro il 2030; confronti bilaterali con gli emittenti più rilevanti (ovvero i “Top 20 Emitter”), che pesano per circa il 70% in termini di emissioni del Portafoglio in Scope del gruppo; impegno a rendicontare annualmente NZAOA sull’ammontare degli investimenti a supporto della transizione “green” (“Climate Solution Reporting”). Al 31 dicembre 2021 erano presenti investimenti a supporto della transizione pari al 5% circa del Portafoglio in Scope del gruppo.
