Intesa per l'occupazione femminile a Verona | ESG news

Occupazione femminile

Intesa Sanpaolo a sostegno dell’occupazione femminile a Verona  

“Bloom: talenti che sbocciano” è il progetto di Quid cooperativa sociale, il cui obiettivo è quello di supportare l’inclusione lavorativa per le donne vulnerabili a Verona. L’iniziativa è sostenuta da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione CESVI, attraverso il programma Formula dedicato a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. L’obiettivo è raccogliere 100.000 euro entro fine settembre attraverso la piattaforma di raccolta fondi For Funding, che rimarrà attiva fino al 30 settembre. 

Il progetto si svolgerà all’interno dei laboratori sartoriali di Avesa (Verona) e prevede di supportare 10 donne tra i 18 e i 50 anni, che hanno alle spalle un passato di fragilità o si trovano in situazioni di vulnerabilità. Particolare attenzione sarà data a donne migranti e a donne con disabilità. Inoltre, verranno coinvolte coloro che si trovano in situazioni di fragilità che la legge non riconosce, quali donne con scarse competenze formali, in situazione di grave emarginazione sociale o con storie di sfruttamento, tratta e violenza, straniere e non. 

Nel dettaglio, i fondi raccolti serviranno per dare il via a un programma di formazione semestrale da parte di 3 trainer specializzate e rivolto a 10 donne reclutate attraverso una rete di 12 organizzazioni locali. Cinque percorsi saranno dedicati a donne disoccupate che stanno rientrando nel mondo del lavoro e gli altri cinque saranno dedicati a donne già nel mondo del lavoro all’interno di Quid. Inoltre, a ciascuna donna verranno offerti sia una borsa di formazione che l’avvio di un tirocinio semestrale. In questo modo, ognuna potrà concentrarsi sul programma formativo senza preoccupazioni di tipo economico. Infine, verrà attivato il programma welfare Liberamente, garantendo supporto pedagogico, burocratico e affiancamento psicologico, per un intero anno. 

“Nella nostra città – una città di benessere – l’anno scorso, i centri di ascolto e assistenza Caritas hanno supportato prevalentemente donne (60,3%, dato più alto rispetto al 49,1% nazionale), di mezza età, con bassi titoli di studio (63,9% avevano al massimo la licenza media), non occupate. È così che lasciamo che le donne più fragili diventino doppiamente vulnerabili, anche a Verona. Questo si ripercuote sull’autostima e l’indipendenza di queste donne, sui loro figli e figlie e sulla nostra comunità tutta. Una comunità in cui le donne riescono ad accedere senza ostacoli al mercato del lavoro è una comunità più resiliente” ha dichiarato Anna Fiscale, presidente Quid cooperativa sociale, “Tutte le dipendenti Quid – dalla Presidente alle formatrici, dalle nuove assunte a quelle storiche – sono grate a Intesa Sanpaolo per l’opportunità di connettersi con il territorio e con la comunità per dare concreto supporto al talento femminile, in particolare quello inespresso” 

“Abbiamo scelto di sostenere questo progetto della Cooperativa QUID perché ne condividiamo l’etica e l’impegno nel dare indipendenza e autonomia alle donne attraverso la formazione, il lavoro e la valorizzazione dei loro talenti “ ha commentato Cristina Balbo, direttrice regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige di Intesa Sanpaolo, “Due anni fa Quid si è aggiudicata il premio Mela d’Oro partecipando al programma Women Value Company istituito da Intesa Sanpaolo insieme alla Fondazione Marisa Bellisario e dedicato alle PMI che investono su donne, gender equality e welfare. Siamo lieti di continuare a sostenere questa realtà veronese, con la certezza di dare un contributo concreto alla parità di genere”