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Sostegno alla comunità

Intesa SP sostiene il progetto “Sono Matteo e ci conosciamo” rivolto ai giovani NEET

Supportare i progetti di vita e autonomia dei giovani che non studiano e non lavorano, investendo sul futuro di Verona e sostenendo concretamente giovani a rischio di esclusione sociale: questo l’obiettivo del progetto “Sono Matteo e ci conosciamo” della Cooperativa Sociale Onlus Energie Sociali. Il progetto può ora contare sul sostegno di Intesa Sanpaolo che, coadiuvata nella scelta da Fondazione CESVI, ha deciso di sposare la progettualità ponendola tra quelle sostenute attraverso il Programma Formula, progetto accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding per promuovere in tutto il territorio italiano sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.

“Sono Matteo e ci conosciamo” vuole essere un’occasione di inclusione lavorativa, abitativa e personale di giovani NEET fragili di Verona e provincia. Attiveremo infatti dei percorsi personalizzati di riattivazione, formazione, accompagnamento al lavoro e ri-motivazione allo studio. Durante i quali, i giovani saranno accompagnati da un Ccoach che pianificherà con loro il percorso personalizzato sulla base dei bisogni, delle motivazioni e delle aspettative individuali, in modo da offrire un intervento flessibile e capace di favorire la loro partecipazione costante nel tempo.

Il progetto metterà a disposizione di ciascun giovane NEET coinvolto coaching individuale con un setting educativo informale e uno sguardo al giovane nella sua globalità dal punto di vista formativo, lavorativo, ma anche del benessere personale; percorsi di empowerment e ricerca attiva di lavoro stimolando anche un dialogo con professionisti e imprenditori; laboratori artigianali, digitali e culturali, per favorire la conoscenza di sé, lo sviluppo della creatività e della propria capacità progettuale, in base agli interessi e alle propensioni personali; ri-orientamento allo studio e voucher formativo da utilizzare per frequentare corsi di formazione coerenti con il proprio obiettivo professionale; tirocini professionalizzanti di inserimento lavorativo o di cittadinanza all’interno di organizzazioni di volontariato del territorio; inserimento abitativo in co-housing con altri giovani per chi, pur ancora molto giovane, non si trova con la propria famiglia.

Nel dettaglio, i fondi raccolti serviranno per realizzare 25 percorsi personalizzati di accompagnamento al lavoro e di tirocinio professionalizzante per altrettanti giovani NEET, 5 inserimenti abitativi in coabitazione con altri giovani, l’allestimento di un laboratorio permanente di apprendimento esperienziale e cooperativo negli ambiti artigianale, digitale e culturale.

Il progetto prevede di supportare almeno 25 NEET tra i 15 e i 25 anni che vivono una condizione di fragilità e sono a rischio di esclusione sociale, da tutta la provincia di Verona, in particolare minorenni in dispersione scolastica, giovani con basso titolo di studio e che faticano ad inserirsi nel mondo del lavoro, ritirati sociali o giovani che provengono da lunghi periodi di inattività e minorenni e giovani con fragilità socio-familiari di diverso tipo o vulnerabilità personale.

Indirettamente, il progetto vuole supportare anche le loro famiglie che per prime vivono con difficoltà la situazione di inattività dei figli. Inoltre s’intende sviluppare la rete di attori del territorio che in modo diretto o indiretto si occupano del fenomeno NEET.

Il progetto verrà realizzato in collaborazione con Medialabor Don Calabria, un’Impresa Sociale che da oltre 20 anni promuove percorsi di inserimento lavorativo per le persone e il territorio.

L’obiettivo è raccogliere 100mila euro entro fine dicembre. Per sostenere con una donazione il progetto è attiva sul sito web di For Funding–Formula una pagina dedicata, con l’aggiornamento in tempo reale delle somme raccolte.

“È un progetto a cui teniamo molto, non solo perché un giovane NEET rappresenta un potenziale inespresso, di risorse ed energie per la società, ma anche perché è un fenomeno che ci tocca da vicino. Li chiamano NEET ma sono quei giovani che non stanno studiando né lavorando, che spesso hanno perso la fiducia nel loro futuro. Sono Matteo, Giulia, Abrahm, Anna. Sono i nostri figli, nipoti e vicini di casa”, ha dichiarato Chiara Castellani, presidente di Energie Sociali.

“Abbiamo scelto di sostenere il progetto della cooperativa Energie Sociali perché siamo convinti che valorizzare i giovani, aiutarli a individuare i loro talenti e le loro inclinazioni, facendo rete attorno per farli uscire da situazioni difficili, sia fondamentale per garantire un futuro migliore alle nostre città”, ha aggiunto Cristina Balbo, direttrice regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo, “il programma Formula, in collaborazione con Fondazione CESVI permette a tutti di dare il proprio contributo per creare le condizioni migliore per il reinserimento sociale, scolastico e lavorativo di diversi ragazzi della provincia di Verona”.