Oltre 8.000 persone hanno visitato gres art 671 nei primi due mesi di apertura, richiamati dalle iniziative, dalle mostre e dagli eventi organizzati nel nuovo centro d’arte e cultura, nato a Bergamo su iniziativa di Italmobiliare, che si racconta attraverso la prima Relazione di impatto.
Inaugurato a novembre 2023, gres art 671 nasce con l’intento di riattivare e restituire alla cittadinanza un’area ex industriale per conservare e trasmettere la memoria della storia di produzione del luogo creando uno spazio di produzione culturale. Uno spazio nuovo, aperto e accogliente, che si inserisce nel tessuto urbano integrandosi senza mai sovrapporsi all’offerta artistica cittadina, «contribuendo a proiettare la città di Bergamo in una nuova grande dimensione internazionale», per citare le parole del Sindaco Gori.
“gres art 671 ha scelto di adottare la forma giuridica di società benefit e di operare attraverso l’arte e la cultura riconoscendone il valore sociale, ” ha spiegato Roberto Pesenti, Presidente di gres art 671, “Questa tipologia di impresa ci permette di agire in modo responsabile e trasparente nei confronti di persone, comunità e territorio attraverso attività culturali e sociali volte a migliorare la qualità di enti e associazioni, e altri portatori di interesse territoriali, attraverso un modello di impresa capace di combinare l’equilibrio economico con l’impegno a generare un impatto positivo sulla società nella quale operiamo. Un impatto che, seppur a pochi mesi dall’inaugurazione, abbiamo già voluto misurare”.
Ed è proprio in quest’ottica che si inserisce la prima Relazione di impatto della società, da cui emerge che nei primi due mesi di attività sono state 8.009 le persone che hanno visitato gres art 671 per partecipare ad una delle numerose iniziative organizzate tra novembre e dicembre. L’evento di maggior richiamo è stata la mostra SOLARPUNK di NONE collective, che ha inaugurato lo spazio riscuotendo grande successo di pubblico e di critica. Eccellente è stato anche il riscontro del Festival delle Buone Notizie, che ha coinvolto un ampio pubblico di under 35, del concerto Incontri Inaspettati, organizzato in collaborazione con Festival Internazionale Pianistico Brescia Bergamo e Bergamo Jazz, e del Red Party, evento di raccolta fondi organizzato dalla Fondazione Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare. Non si misura invece quantitativamente, ma qualitativamente, il successo dei workshop per i bambini, delle visite organizzate con le scuole, delle visite organizzate per le persone con una disabilità e degli aperitivi con il vicinato. Eventi, che avvicinano le persone, le stimolano e le coinvolgono in un dialogo che diventa motore per lo sviluppo di relazioni, idee e progetti, che possono avere molteplici scopi, ma hanno il principale fine di mettere in condivisione le persone connettendole al territorio. Tutte queste iniziative rientrano in una delle cinque finalità di beneficio comune individuate nello statuto di Gres Art Società Benefit e rendicontate all’interno della Relazione di impatto 2023 della società.
Il valore generato da gres art 671
Per la valutazione dell’impatto generato da gres art 671 si è scelto di utilizzare il B Impact Assessment, un software sviluppato dall’ente indipendente statunitense B Lab che risponde ai requisiti di legge per lo sviluppo dello “standard di valutazione esterno” richiesto per quantificare l’impatto delle società Benefit.
Ne emerge una società virtuosa, seppur all’inizio del suo percorso di generazione di impatto, con un punteggio complessivo superiore rispetto alla media di settore e da subito molto attenta a una governance responsabile e in ascolto (si è deciso di somministrare un questionario di gradimento al pubblico, i cui principali risultati sono riportati sotto).
“Seppur riferiti a soli due mesi di operatività, i risultati della relazione di impatto ci danno importanti riscontri in merito alla capacità di gres art di coinvolgere il pubblico e creare un valore aggiunto per la comunità e il territorio, nonché preziose indicazioni su possibili aree di sviluppo” ha commentato Pesenti, “Consci che il percorso è appena iniziato, ripartiamo da questi spunti per progettare le future iniziative e offrire un contributo ancora migliore alle finalità di beneficio comune che il nostro statuto ci impegna a perseguire”.
Oltre a misurarsi attraverso uno standard di valutazione esterno, la società ha deciso di mettersi in ascolto del proprio pubblico attraverso un questionario di gradimento che ha coinvolto un campione di 125 persone e dal quale emergono interessanti risultati. Il 44% dei visitatori di gres art 671 è arrivato da fuori città, a dimostrazione dell’attrattività del progetto a soli due mesi dall’inaugurazione. Il 29% degli intervistati è venuto a conoscenza di gres art dai social network e il 23% dai giornali, ma il dato più rilevante è che il 37% ha conosciuto gres art attraverso il passaparola o dai vicini di casa, segno che l’obiettivo di stimolare un dialogo e coinvolgere le persone è già stato in parte raggiunto.
Estremamente positivi sono anche i riscontri qualitativi: il 94,7% degli intervistati ha definito molto positiva o positiva l’esperienza di visita, lo spazio e la mostra sono stati gli elementi maggiormente apprezzati dal pubblico, che nel 77,3% dei casi ha dichiarato che tornerà certamente a gres art 671.
Raccolti e analizzati questi numeri, è ora tempo di progettare il futuro. Il 2023 è stato l’anno dell’avvio del progetto, dedicato principalmente allo spazio, alla trasformazione urbanistica e alla progettazione delle attività future di gres art 671. Ma in un progetto come questo l’inaugurazione degli spazi è solo l’inizio del percorso, l’obiettivo di gres art 671 è ora che gli individui e i gruppi lo riconoscano come nuovo soggetto culturale, lo utilizzino e soprattutto lo vedano come elemento generativo di altri processi comuni, materiali o immateriali, in cui loro stessi sentono di avere un ruolo attivo. L’operatività quotidiana di gres art 671 è momentaneamente interrotta per il completamento dei lavori, che prevedono la realizzazione di un ristorante e di uno spazio coworking, ma anche in questo periodo la struttura continua ad ospitare eventi e riaprirà in modo permanente dopo l’estate con tante novità.
“Stiamo focalizzando l’attenzione soprattutto sul processo di trasformazione che può convertire gres art 671 in una risorsa per tutti, in grado di soddisfare i bisogni delle comunità con cui si mette in relazione” ha spiegato Francesca Acquati, General Manager di gres art 671, “Con questa logica gres art 671 si svilupperà attraverso due asset strategici: le funzioni permanenti, ovvero aree ad accesso gratuito, bar/ristorante, spazi attrezzati per studiare o lavorare, e le produzioni culturali come mostre, incontri e spettacoli live. L’obiettivo è promuovere iniziative e progetti che facciano leva sulla cultura come motore di sviluppo per il territorio e le persone”.