Il PRI, in collaborazione con UNEP FI e Generation Foundation, ha pubblicato “Legal Framework for Impact (United Kingdom): integrating sustainability goals across the investment industry”, un documento in cui si raccomanda alle autorità di regolamentazione, agli investitori e ai giuristi del Regno Unito di sostenere un cambiamento nelle pratiche di investimento per accelerare un sistema finanziario sostenibile.
Il rapporto analizza il modo in cui gli investitori affrontano le sfide della sostenibilità e il modo in cui il quadro giuridico del Regno Unito aiuta o ostacola tali sforzi.
Punti salienti del rapporto
Il primo dato che emerge dall’analisi è che il Regno Unito è un leader globale nell’azione per il clima, affrontando i rischi dal 2008 attraverso il Climate Change Act, ma la pratica degli investimenti non ha seguito il ritmo necessario. È necessaria una maggiore chiarezza da parte dei politici per consentire un sistema finanziario sostenibile.
Inoltre, secondo il rapporto, gli investitori riconoscono sempre più che i rendimenti finanziari dipendono dalla stabilità dei sistemi sociali e ambientali. Tuttavia, molti investitori e altri attori finanziari non riescono ancora a svolgere appieno il loro ruolo nell’affrontare le crescenti sfide della sostenibilità.
Alla luce di questi dati, secondo PRI, UNEP FI e Generation Foundation, i politici britannici dovrebbero chiarire quando gli investitori dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di perseguire obiettivi di impatto sulla sostenibilità in linea con i loro doveri legali. Tale chiarimento consentirebbe agli investitori di considerare sistematicamente tutti i fattori rilevanti per i rendimenti finanziari. Il documento raccomanda inoltre di chiarire e aggiornare le politiche di stewardship, di divulgazione della sostenibilità e di etichettatura dei prodotti sostenibili.
Il contesto
La nuova analisi del PRI si basa sul rapporto 2021 “A Legal Framework for Impact”, redatto da Freshfields Bruckhaus Deringer e commissionato da PRI, UNEP FI e Generation Foundation. Da questo documento è emerso che nelle 11 giurisdizioni analizzate, compreso il Regno Unito, gli investitori sono autorizzati, e in molti casi obbligati, a prendere in considerazione il perseguimento di obiettivi d’impatto per la sostenibilità laddove ciò possa contribuire ai rendimenti finanziari. Tuttavia, il rapporto ha anche rilevato che il modo in cui gli investitori britannici comprendono e adempiono ai loro doveri può scoraggiarli dal perseguire impatti positivi sulla sostenibilità.
L’analisi
Il nuovo documento approfondisce il quadro giuridico e normativo del Regno Unito per identificare le aree in cui le linee guida e le politiche non sono sufficientemente chiare, limitando potenzialmente la volontà o la capacità degli investitori istituzionali di perseguire obiettivi di impatto sulla sostenibilità.
Il documento raccomanda misure politiche che consentano agli investitori di prendere in considerazione i fattori di sostenibilità e di perseguire gli obiettivi di impatto sulla sostenibilità, in particolare quando questi sono rilevanti per i rendimenti finanziari.
“Gli investitori nel Regno Unito esitano a cambiare le loro pratiche consolidate e a perseguire obiettivi di impatto sulla sostenibilità, anche quando ciò è necessario per raggiungere gli obiettivi finanziari”, ha dichiarato, commentando il documento, Commentando il documento, il direttore delle politiche del PRI, Margarita Pirovska.
“Il PRI identifica le aree in cui le linee guida e le politiche non sono sufficientemente chiare, limitando potenzialmente la volontà o la capacità degli investitori istituzionali di perseguire obiettivi di impatto sulla sostenibilità. Abbiamo incluso delle raccomandazioni che metteranno gli investitori in condizione di considerare i fattori di sostenibilità e di perseguire gli obiettivi di impatto sulla sostenibilità, in particolare quando questi sono rilevanti per i rendimenti finanziari”, ha aggiunto Pirovska.
Attualmente, i requisiti del Regno Unito in materia di investimenti responsabili si concentrano sulla divulgazione dei rischi di sostenibilità: gli investitori devono comunicare come gestiscono i rischi ambientali, sociali e di governance (ESG) degli investimenti, piuttosto che se e come affrontano gli impatti di sostenibilità dei loro investimenti.
Al contrario, i principali investitori stanno utilizzando un kit di strumenti molto più ampio per ottenere impatti positivi sulla sostenibilità attraverso i loro investimenti, con l’allocazione degli asset, una stewardship sempre più ambiziosa e l’impegno con i responsabili politici.
Le raccomandazioni
Le raccomandazioni del documento si concentrano sulle misure politiche che consentirebbero agli investitori di prendere in considerazione i fattori di sostenibilità e di perseguire gli obiettivi di impatto sulla sostenibilità.
Il documento comprende tre raccomandazioni principali:
- Chiarire quando gli obiettivi di impatto sulla sostenibilità devono o possono essere considerati come parte dei doveri fiduciari di lealtà, attenzione e prudenza.
- Chiarire che i requisiti legati allo scopo (talvolta descritti come il dovere di agire nel “miglior interesse” dei clienti/beneficiari) comportano la considerazione degli obiettivi di impatto sulla sostenibilità.
- Garantire che i poteri di stewardship siano utilizzati per raggiungere gli obiettivi di impatto sulla sostenibilità.
Le raccomandazioni si basano sulle normative britanniche esistenti e previste, con l’obiettivo di accelerare la transizione verso un sistema finanziario sostenibile.
