L’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) ha approvato la versione finale degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), che stabiliscono le regole e i requisiti per la rendicontazione da parte delle aziende degli impatti, delle opportunità e dei rischi legati alla sostenibilità, secondo quanto previsto dalla Direttiva sul Corporate Sustainable Reporting (CSRD), di prossima emanazione nell’UE.
L’approvazione segna un altro importante passo avanti nella creazione di un nuovo sistema di rendicontazione della sostenibilità in Europa, dopo l’adozione della CSRD la scorsa settimana da parte del Parlamento europeo e la prevista adozione da parte del Consiglio dell’UE nel corso di questo mese. Le aziende interessate dalle norme dovranno fornire un resoconto di sostenibilità sulle loro strategie e modelli di business, sulla governance e sull’organizzazione, sulle valutazioni di materialità degli impatti, delle opportunità e dei rischi legati alla sostenibilità, nonché su politiche, obiettivi, piani d’azione e performance.
La CSRD, la cui applicazione è prevista per l’inizio del 2024 a partire dalle grandi imprese con più di 500 dipendenti, si propone come un importante aggiornamento della Direttiva sulla rendicontazione non finanziaria (Non-Financial Reporting Directive, NFRD) del 2014, l’attuale quadro normativo dell’UE in materia di rendicontazione di sostenibilità. Le nuove norme amplieranno in modo significativo il numero di società tenute a fornire informazioni sulla sostenibilità, che passerà dalle attuali 12.000 a oltre 50.000, e introdurranno requisiti di rendicontazione più dettagliati sull’impatto delle società sull’ambiente, sui diritti umani e sugli standard sociali e sui rischi legati alla sostenibilità.
L’EFRAG è stata incaricata dalla Commissione europea nel giugno 2020 di preparare i nuovi standard di rendicontazione di sostenibilità dell’UE, nell’ambito della revisione della NFRD. Nel maggio 2021, all’EFRAG è stato richiesto di sviluppare gli standard di rendicontazione per la CSRD.
Nel maggio 2022, l’EFRAG ha pubblicato le bozze iniziali degli standard e ha annunciato l’avvio di un periodo di consultazione di 100 giorni per ricevere feedback. Una delle principali modifiche apportate all’ESRS approvato riflette il feedback ricevuto in merito alla valutazione della rilevanza, eliminando la “presunzione confutabile”, ritenuta dalla maggior parte dei partecipanti un elemento che pregiudica i giudizi sulla rilevanza e comporta costi inutili. Secondo un’analisi delle risposte pubblicata sul sito web dell’EFRAG, gli intervistati hanno chiesto che gli ESRS includano invece maggiori indicazioni applicative su come eseguire i giudizi di rilevanza.
I principi approvati riorganizzano anche leggermente gli argomenti trattati, tra cui la riduzione delle categorie di Governance in un unico argomento (da due), ovvero la Condotta aziendale. I temi ambientali comprendono Cambiamenti climatici, Inquinamento, Risorse idriche e marine, Biodiversità ed ecosistemi ed Economia circolare. I temi sociali comprendono la forza lavoro, i lavoratori della catena del valore, le comunità interessate e i consumatori e gli utenti finali.