L’autorità di vigilanza dei mercati regolamentati cinese ha annuncio l’inizio di un’indagine di antitrust nei confronti di ANT Group. Si tratta del braccio finanziario dell’impero finanziario di Jack Ma, il fondatore di Alibaba. L’oggetto dell’indagine, seconda una breve nota delle autorità cinesi, riguarda la verifica di alcune anomalie verificate negli ultimi giorni, il valore del titolo Alibaba ha perso l’8% nella piazza di Honk Kong. Un’indagine di questo tipo è un evento abbastanza raro per il mercato cinese, in particolare i soggetti operanti nel settore dell’internet non sono stati mai indagati dalle autorità pubbliche cinesi.
Ricordiamo che questa notizia arriva un mese dopo il clamoroso Altolà all’IPO di ANT Group. L’operazione prevedeva la quotazione della più grande tech company del mercato cinese con un controvalore iniziale di 37 miliardi di dollari. ANT Group ha dichiarato la sua massima disponibilità a collaborare con le autorità per distogliere qualsiasi ombra di dubbio sull’operato dell’azienda.
Ormai l’evoluzione della sorte dell’impero di Jack Ma è diventato oggetto di interesse in ogni angolo del mondo, che non sia questo raffreddamento il cigno nero di uno scontro tra l’autorità politica e quella finanziaria, in un paese che fino ad adesso si è sviluppato all’insegna del capitalismo di stato.
