Polemica anti-ESG

BlackRock, Fink non userà più il termine ESG perché troppo politicizzato

Nei giorni scorsi, in occasione dell’Aspen Ideas Festival, Larry Fink, Ceo di BlackRock, ha dichiarato di aver smesso di utilizzare il termine “ESG” per riferirsi agli investimenti sostenibili, a causa dell’estrema politicizzazione di tale espressione. Il capo del più grande asset manager del mondo ha tuttavia tranquillizzato subito il pubblico del festival di Aspen sottolineando che ciò non comporta un cambiamento nella posizione di BlackRock sugli investimenti responsabili. Non si tratta, quindi, di una presa di posizione contro l’ESG, bensì contro la strumentalizzazione della parola.

Il termine ESG, che si riferisce a un concetto generico che comprende una serie di pratiche eticamente responsabili come il contenimento delle emissioni di CO2 e la tutela dei diritti dei lavoratori, è diventato sempre più divisivo negli Stati Uniti. Qui, infatti, i politici repubblicani nell’ultimo anno hanno sferrato attacchi continui agli investimenti sostenibili, mentre il partito democratico li ha strenuamente difesi.

Il dibattito ha spinto alcuni asset manager, tra cui il colosso Vanguard, ad abbandonare la Net Zero Asset Managers Initiative nel mese di maggio e altre società di assicurazioni ad uscire dalla Net Zero Insurance Alliance (Zurich e Munich Re ad aprile e Axa e Allianz a maggio). Decisioni che sembrano essere legate alle pressioni subite da parte di alcuni investitori ai danni delle società di asset management e di assicurazioni.

La stessa BlackRock è diventata nei mesi scorsi il capro espiatorio politico per le forze di entrambi gli schieramenti, con i repubblicani che sostengono che le sue politiche danneggino l’industria dei combustibili fossili, e i democratici che l’accusano di scarsa e insufficiente azione per rispondere al cambiamento climatico. Non a caso, secondo quanto sostenuto da Fink all’Aspen Ideas Festival, la parola ESG sarebbe stata usata come “arma” tanto dai repubblicani quanto dai democratici. Nel colloquio il Ceo ha voluto sottolineare anche che non intende schierarsi da nessuna parte nel dibattito sull’ESG e che la decisione di non usare più il termine è legata proprio alla volontà di non contribuire alla politicizzazione della parola.

Durante l’incontro il Ceo ha aggiunto inoltre che BlackRock continuerà a dialogare con le società in cui ha partecipazioni in merito a decarbonizzazione, corporate governance e questioni sociali. Come sottolinea Reuters, però, sulla questione del cambiamento climatico in realtà l’asset manager più influente al mondo ha cercato di trovare un equilibrio, continuando a investire in società di combustibili fossili e spingendole ad adottare piani di transizione energetica.

L’obiettivo non è solo quello di tutelare gli interessi della società nel mercato dei combustibili fossili, ma di trainare le aziende che in questo momento si trovano indietro nel processo di transizione. D’altronde, che la motivazione non fosse prettamente economica era già chiaro a gennaio quando Fink aveva dichiarato che BlackRock aveva perso circa 4 miliardi di dollari di asset gestiti a causa della retorica contro l’ESG, una piccola somma rispetto ai suoi 9 trilioni di dollari in gestione, ribadendo alla conferenza di Aspen che non c’è stato alcun impatto materiale sull’attività di BlackRock, che ha avuto uno dei suoi migliori anni di sempre.