L’amministratore delegato di BlackRock Larry Fink ha dichiarato che la narrazione sugli investimenti ambientali, sociali e di governance (ESG) è diventata sgradevole e sta creando “un’enorme polarizzazione”.
“Sto prendendo la questione molto seriamente”, ha dichiarato Fink al World Economic Forum di Davos. “Stiamo cercando di affrontare le idee sbagliate. È difficile perché non si tratta più di affari – lo fanno in modo personale. E per la prima volta nella mia carriera professionale, gli attacchi sono ora personali. Stanno cercando di demonizzare i problemi”.
La società di gestione, infatti, sta attraversando un momento difficile: basti pensare che il patrimonio gestito da BlackRock, che aveva superato la soglia dei 10.000 miliardi di dollari alla fine del 2021, si è attestato a 8.600 miliardi di dollari alla fine di dicembre, nonostante gli afflussi nei suoi fondi nel quarto trimestre.
Comunque, l’amministratore delegato di BlackRock ha affermato che il contraccolpo politico che l’azienda ha subito in merito alle questioni climatiche ed ESG non ha avuto un impatto significativo sulla società, i cui afflussi hanno superato di circa 100 volte i deflussi legati all’ESG nell’ultimo anno. Interrogato sull’impatto del movimento politico anti-ESG in un’intervista a Bloomberg, Fink ha infatti dichiarato: “abbiamo perso circa 4 miliardi di dollari di flussi da vari Stati, ma nei flussi a lungo termine l’anno scorso ci sono stati assegnati 400 miliardi di dollari. Solo lo scorso anno negli Stati Uniti i nostri clienti ci hanno affidato altri 230 miliardi di dollari. Quindi ditemi voi”.
Fink ha parlato apertamente di investimenti con obiettivi ESG, facendone un punto focale nelle sue lettere annuali al settore. L’azienda è diventata il capro espiatorio politico per le forze di entrambi gli schieramenti. I repubblicani sostengono che le sue politiche danneggiano l’industria dei combustibili fossili, mentre correnti vicine ai democratici accusano la società di gestione di scarsa e insufficiente azione per rispondere al cambiamento climatico.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, per gestire la situazione, l’anno scorso il gestore patrimoniale ha versato somme record nelle campagne politiche statunitensi, ha organizzato una campagna pubblicitaria per spiegare la sua attività di gestione del denaro per i pensionati e ha assunto altri lobbisti in Texas e a Washington.
“Stiamo facendo tutto il possibile per cambiare la narrazione”, ha proseguito Fink a Davos, aggiungendo che nel trimestre in corso intende scrivere una lettera ai leader aziendali che si concentrerà sul “concetto di speranza“.