rendicontazione aiaf andaf | ESG News

International Ethics Standards Board for Accountants

Proposti nuovi standard etici per prevenire il greenwashing nella rendicontazione ESG

L’organismo di definizione degli standard globali etici per la contabilità, l’International Ethics Standards Board for Accountants (IESBA), ha annunciato la pubblicazione delle bozze dei suoi nuovi standard proposti per considerazioni etiche nel reporting e nella “assurance” della sostenibilità, volti a mitigare il greenwashing e ad elevare la qualità delle informazioni sulla sostenibilità riportate.

Le nuove proposte IESBA includono le bozze di esposizione “International Ethics Standards for Sustainability Assurance” (IESSA), che definiscono un quadro di comportamenti attesi e disposizioni etiche per i professionisti della sostenibilità e i contabili coinvolti nel reporting di sostenibilità, e “Using the Work of an External Expert”, che fornisce un quadro di applicazione per i contabili professionisti o per i professionisti dell’assurance della sostenibilità nel valutare la competenza, le capacità e l’obiettività degli esperti esterni.

I nuovi standard proposti arrivano mentre le aziende di tutto il mondo si preparano a iniziare a riferire sulla sostenibilità e sui rischi, sulle opportunità e sugli impatti legati al clima, con l’emergere di una serie di nuovi standard di divulgazione della sostenibilità e requisiti normativi, comprese le norme CSRD dell’UE, le imminenti norme della SEC degli Stati Uniti sulla divulgazione del clima e gli standard IFRS sul clima e sulla sostenibilità recentemente lanciati dall’International Sustainability Standards Board (ISSB).

Le proposte fanno seguito anche al lancio, lo scorso anno, da parte dell’International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) di una proposta di standard per la assurance del reporting di sostenibilità. Secondo l’IESBA, i nuovi standard etici, sviluppati in coordinamento con lo IAASB, sono “particolarmente rilevanti” poiché le informazioni sulla sostenibilità stanno diventando sempre più importanti per molteplici stakeholder, inclusi investitori, consumatori, aziende e governi.

L’IESBA ha aggiunto che “un’infrastruttura efficace per gli standard di sostenibilità richiede non solo standard di rendicontazione e garanzia di sostenibilità di alta qualità, ma anche una base globale di standard etici (inclusa l’indipendenza) per garantire l’integrità e l’obiettività delle informazioni sulla sostenibilità”.

“Dagli investitori che cercano informazioni trasparenti e credibili, ai consumatori che vogliono garantire l’affidabilità delle narrazioni delle aziende sulle credenziali sostenibili dei loro prodotti e delle loro pratiche, fino alle aziende che vogliono essere fidate, tutti gli utenti delle informative sulla sostenibilità hanno un interesse acquisito nel garantire scelte da parte di chi elabora e garantisce tali informazioni. Gli standard proposti fungeranno da pietra angolare del comportamento etico con benefici di vasta portata”, ha dichiarato Gabriela Figueiredo Dias, presidente dell’IESBA.

Simultaneamente al lancio delle due bozze di standard, l’IESBA ha anche avviato una consultazione sulle nuove bozze, aperta fino al 30 aprile per la proposta dell’esperto esterno e fino al 10 maggio per la proposta dello standard di sostenibilità.