Inwit archivia il 2022 con tutti gli indicatori in crescita e in linea con la guidance. I ricavi si attestano a 853 milioni di euro, in crescita dell’8,6% rispetto al 2021, e l’Ebitda è pari a 779,2 milioni di euro, in aumento del 9%. La società ha registrato un utile pari a 293, 3 milioni di euro in crescita del 53,3% e ha proposto un dividendo pari a 0,3467 euro (+7,5% rispetto al 2021), in linea con l’attuale politica dei dividendi, per un totale da distribuire di 332,9 milioni di euro. Nel 2022 gli investimenti in infrastrutture a supporto degli operatori a 187 milioni di euro. Anche sul fronte ESG il gruppo ha raggiunto nuovi traguardi. Il 2022 è stato il primo anno in cui la società si è approvvigionata con il 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili e in cui ha organizzato il primo Inwit Day per rafforzare la corporate identity.
Il CdA ha inoltre approvato i nuovi piani industriale e di sostenibilità al 2026, in cui prevede maggiori investimenti in infrastrutture per la connettività mobile, e crescita dei ricavi ad oltre 1,2 miliardi nel 2026. Per quanto riguarda l’ambito ESG, il driver dell’aggiornamento del piano è stata una ancora maggiore integrazione della sostenibilità nella strategia aziendale, rappresentata dal concetto di Tower as a service, si legge in una nota. Si rafforza, in particolare, il commitment della società verso il raggiungimento della parità di genere, la riduzione del digital divide e l’impegno al net zero entro il 2030.
Per il 2023-2024, Inwit prevede un piano di azionariato diffuso rivolto alla generalità dei dipendenti, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione al raggiungimento degli obiettivi aziendali e rafforzarne il senso di appartenenza all’impresa, in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità aziendali nel medio e lungo periodo.
“Si chiude un anno positivo, nel quale abbiamo ampliato la nostra infrastruttura, concluso nuovi accordi commerciali e registrato una forte crescita di ricavi e generazione di cassa. “ ha dichiarato Diego Galli, direttore generale di Inwit, “Il nuovo piano industriale mette al centro il modello di infrastrutture condivise e digitali, che porta maggiore efficienza e aostenibilità nello sviluppo del 5g, a supporto di tutti gli operatori. Il solido modello di business ci permette di incrementare investimenti in nuovi siti e coperture indoor per la connettività mobile, e di superare 1,2 miliardi di euro di ricavi nel 2026. Lanciamo un piano di azionario diffuso per tutti i dipendenti, in coerenza con la nostra missione di sviluppo sostenibile condiviso con le nostre persone”.
I risultati ESG di Inwit
Dopo aver ottenuto lo scorso anno la validazione da parte di Science Based Target initiative (SBTi) del target di riduzione delle proprie emissioni CO2, nel 2022 Inwit ha fatto un ulteriore passo avanti nella strategia climatica e si è approvvigionata con il 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili e sono stati installati oltre 100 impianti fotovoltaici. Durante l’anno sono inoltre proseguiti gli investimenti in efficienza energetica, con l’installazione di impianti free cooling e di raddrizzatori di corrente ad alta efficienza, che consentono un risparmio annuale a regime pari a oltre 9 GWh.
Con riferimento alla gestione dei rifiuti prodotti sui propri siti, in considerazione della natura dei materiali smaltiti nel corso del 2022 (condizionatori, batterie e materiale elettrico come stazioni di energia, raddrizzatori, quadri elettrici), è stato ottenuto un recupero di materiale pari al 98,5% delle 931,4 tonnellate totali.
Il 2022 è stato anche l’anno che ha visto Inwit posizionarsi sul tema della biodiversità, attraverso la realizzazione di un paper, volto ad approfondire impatti e opportunità delle proprie attività. In una logica di tower as a service è stato poi avviata una collaborazione con il WWF Italia, che prevede l’installazione su alcune infrastrutture Inwit di una tecnologia avanzata, in grado di rilevare tempestivamente la presenza di roghi in tre aree protette boschive gestite dal WWF.
L’attenzione al territorio si concretizza anche con la promozione di progetti volti a consentire la copertura dei comuni di minori dimensioni e delle aree rurali per ridurre il digital divide. Prosegue in questo senso il lavoro per dare esecuzione al Piano Italia 5G del PNRR, aggiudicato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese tra Inwit, Tim e Vodafone Italia, e finalizzato a favorire lo sviluppo di una tecnologia all’avanguardia anche in 1.200 aree svantaggiate a fallimento di mercato.
Sempre in ambito social, nell’anno appena concluso la società ha organizzato il suo primo Inwit Day per rafforzare la corporate identity e ha riconosciuto, ai propri dipendenti, un bonus del valore di 1.000 euro da spendere in buoni spesa e acquisto validi per tutto il 2023. Nel 2022 l’organico totale è continuato a crescere e circa la metà dei nuovi ingressi sono donne. L’impegno di attivare progetti di copertura di strutture ad elevata vocazione sociale e culturale (quali ad esempio musei, università e ospedali) ha consentito durante l’anno di raggiungere oltre 40 ospedali con progetti di copertura indoor con microantenne DAS (Distributed Antenna System). Nel 2022 è stata inoltre realizzata la copertura del Museo Nazionale Etrusco, il più importante museo al mondo sulla civiltà etrusca.
Nel 2022, infine, per la prima volta, Inwit è entrata nel Bloomberg Gender Equality Index e nel FTSE4Good. Ha inoltre incrementato il rating ESG nell’indice GRESB, passato da D a B in due anni, e rendicontato il proprio impatto sui cambiamenti climatici attraverso CDP Climate Change ottenendo uno score pari a B.
TCFD Report 2022
La società ha realizzato il primo TCFD Report, che recepisce il framework di rendicontazione definito dalla Task Force on Climate related Financial Disclosure (TCFD) con l’obiettivo di raccogliere informazioni chiare e comparabili non solo sugli impatti determinati dalle attività dell’azienda sul clima, ma anche, al contrario, sugli effetti dei cambiamenti climatici sull’azienda. Basandosi sulle 11 Raccomandazioni della TCFD, la società ha analizzato e riassunto in questo report gli elementi chiave riguardanti le funzioni e i processi tramite i quali l’azienda monitora e gestisce i rischi e le opportunità legati al clima, gli obiettivi climatici che in tale ambito si è posta l’azienda, con le relative metriche per il loro monitoraggio, nonché la strategia definita per raggiungerli.