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Risultati ESG

Intesa Sanpaolo: utile netto 2023 balza a 7,7 mld, ai vertici su ESG

Intesa Sanpaolo archivia il 2023 con utile netto trainato dagli interessi netti a 7,7 miliardi di euro in crescita del 76,4% rispetto al 2022. “Il miglior anno di sempre” ha commentato il ceo Carlo Messina, annunciando che per il 2024 e 2025 le previsioni sono di un utile netto superiore agli 8 miliardi. 

Intesa Sanpaolo prevede inoltre un significativo ritorno cash per gli azionisti e la proposta alla  prossima assemblea sarà di 5,4 miliardi di euro di dividendi, cui si somma l’intenzione di eseguire un buyback pari a circa 55 centesimi di punto di Common Equity Tier 1 Ratio da avviare a giugno 2024, una volta approvato dalla BCE e dall’Assemblea. “La nostra banca risulta la prima in Europa quanto a dividend yield” ha continuato Messina, “è da sottolineare che circa il 40% dei dividendi è destinato alle famiglie italiane e alle Fondazioni nostre azioniste, consentendo importanti interventi di carattere sociale nei territori di appartenenza”

Anche nel 2023 Intesa Sanpaolo ha proseguito nel forte impegno ESG, con un posizionamento ai vertici mondiali per l’impatto sociale e il focus sul clima con un’accelerazione dell’impegno a zero emissioni nette.

I risultati ESG di Intesa Sanpaolo

Ambiente

A seguito dell’adesione del gruppo alla Net Zero Banking Alliance (NZBA), alla Net Zero Asset Managers Initiative (NZAMI), alla Net Zero Asset Owner Alliance (NZAOA) e alla Net Zero Insurance Alliance (NZIA) sono stati pubblicati nel Piano di Impresa 2022-2025 gli obiettivi intermedi al 2030 fissati per 4 settori ad alta emissione (Oil & Gas, Power Generation, Automotive e Coal Mining). La prima rendicontazione annuale al 31 dicembre 2022 riguardante le emissioni finanziate assolute per i 4 settori aveva evidenziato una diminuzione del 62% rispetto al 2021. La rendicontazione aggiornata sarà riportata nel Climate Report 2023 il prossimo marzo, mese entro il quale Intesa conta di presentare la documentazione necessaria per ottenere la convalida da parte di SBTi dei nuovi obiettivi elaborati nel 2023 per altri settori.

Nell’anno appena archiviato, circa 90% dell’energia acquistata derivante da fonti rinnovabili;

Finanzia sostenibile e supporto alla clientela nella transizione ESG

Tra il 2021 e il 2023 sono stati erogati circa 45 miliardi di euro dei 76 miliardi di nuovo credito disponibile a supporto di green economy, economia circolare e transizione ecologica in relazione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza 2021-2026. Mentre si attestano a circa 1,7 miliardi gli euro di mutui green nel 2023 (4,3 miliardi tra il 2022 e il 2023), dei 12 miliardi di nuovo credito green agli individui nell’arco del Piano di Impresa 2022-2025.

Degli 8 miliardi di euro di linee di credito per l’economia circolare annunciati nel Piano di Impresa 2022-2025 ne sono stati erogati 5,6 miliardi nel 2023 (8,7 miliardi tra il 2022 e il 2023).

Sono inoltre stati attivati 13 Laboratori ESG (a Venezia, Padova, Brescia, Bergamo, Cuneo, Bari-Taranto, Roma, Napoli-Palermo, Milano, Torino e Firenze), punti di incontro fisico e virtuale per supportare le piccole e medie imprese nell’approccio alla sostenibilità, ed evoluzione dei servizi di consulenza offerti dai partner tra cui. Circularity, Nativa e CE Lab.

Intesa ha evidenziato che è proseguito il successo della gamma dei prodotti S-Loan dedicati alle piccole e medie imprese per finanziare progetti finalizzati a migliorare il proprio profilo di sostenibilità ( S-Loan ESG, S-Loan Diversity, S-Loan Climate Change, S-Loan Agribusiness, S-Loan Turismo e S-Loan CER) con circa 1,7 miliardi di euro erogati nel 2023 (circa 5,2 miliardi dal lancio nel luglio 2020). Mentre per quanto riguarda i Digital Loans (D-Loans) finalizzati a migliorare la digitalizzazione delle aziende sono stati erogati 25 milioni di euro dal lancio nell’ottobre 2021.

Tra il 2022 e il 2023 Intesa ha emesso 8 green e social bond per un ammontare complessivo di 7,8 miliardi di euro. Al contempo, ha rafforzato l’offerta di prodotti di investimento ESG di asset management, con un’incidenza sul totale del risparmio gestito di Eurizon cresciuta a circa il 74% e un aumento delle opzioni di investimento (art. 8 e 9 della SFDR) per i prodotti assicurativi disponibili alla clientela a circa l’ 80%.

Infine, l’mpegno in attività di stewardship ha visto nel 2023 Eurizon Capital SGR partecipare a 1.413 assemblee degli azionisti (di cui il 93% costituito da società quotate all’estero) e a 592 engagement (di cui il 40% su tematiche ESG).

Social

Intesa evidenzia il proseguimento delle sue iniziative a supporto dei bisogni sociali. Tra queste:

  • L’espansione del programma cibo e riparo per le persone in difficoltà per contrastare la povertà, fornendo aiuti concreti sul territorio in Italia e sostegno all’estero in relazione all’emergenza umanitaria in Ucraina, con oltre 36,8 milioni di interventi effettuati tra il 2022 e il 2023, con circa 30 milioni di pasti, circa 3,3 milioni di posti letto, oltre 3,2 milioni di medicinali e oltre 446.000 capi di abbigliamento.
  • Il programma “Giovani e Lavoro” finalizzato alla formazione e all’accesso al mercato del lavoro italiano di oltre 3.000 giovani nell’orizzonte del Piano di Impresa 2022-2025 con il 2023 che ha visto richieste di iscrizione da parte di oltre 6.300 studenti tra i 18 e i 29 anni, oltre 2.000 studenti intervistati e circa 920 formati e in formazione con 37 corsi (oltre 3.900 formati e in formazione dal 2019) e circa 2.400 aziende coinvolte dal lancio dell’iniziativa nel 2019.
  • Il programma di inclusione educativa per il quale ha rafforzato le partnership con le principali università e scuole italiane e nel 2023 ha coinvolto oltre 1.180 scuole e oltre 7.760 studenti per promuovere l’inclusione educativa, supportando il merito e la mobilità sociale (circa 2.240 scuole coinvolte tra il 2022 e il 2023).
  • Attività di social housing. Sono state rafforzate le iniziative del gruppo in corso in termini di promozione di unità abitative, anche mediante l’identificazione di nuove partnership con primari operatori nel settore, per conseguire gli obiettivi del Piano di Impresa (promozione di 6-8 mila unità di alloggi sociali e posti letto per studenti);
  • Un contributo previsto pari a circa 1,5 miliardi di euro di costi complessivamente nel quinquennio 2023-2027 al supporto di iniziative per far fronte ai bisogni sociali (di cui circa 300 milioni di euro già inclusi nei risultati del 2023 e la restante parte inclusa pro-quota nelle prospettive di utile netto per il 2024-2025), di cui circa un miliardo di euro per gli importi destinati alle iniziative e circa 500 milioni di euro per i costi di struttura delle circa 1.000 persone dedicate a supportare le iniziative.
  • La costituzione si una nuova unità organizzativa con sede a Brescia con funzioni di indirizzo e di governo delle attività del gruppo dedicate all’impatto sociale, denominata “Intesa Sanpaolo per il Sociale”, al fine di rafforzare la strategia d’intervento a favore del Paese, dei territori e delle comunità.

Inclusione finanziaria, cultura e innovazione

Sul fronte inclusione finanziaria, cultura e innovazione, nel 2023 sono stati concessi 5,5 miliardi di euro di credito sociale e rigenerazione urbana (circa 14,8 miliardi tra il 2022 e il 2023, obiettivo di 25 miliardi di flussi cumulati nel Piano di Impresa), le Gallerie d’Italia, le quattro sedi del museo di Intesa Sanpaolo a Milano, Napoli, Torino e Vicenza, su una superficie complessiva di 30.000 metri quadrati, hanno avuto circa 680.000 visitatori nel 2023, per un totale di circa 1,2 milioni dal 2022, mentre i progetti di innovazione rilasciati da Intesa Sanpaolo Innovation Center sono stati 204, per un totale di 405 dal 2022 (circa 800 progetti di innovazione previsti nel Piano di Impresa 2022-2025).

Infine Neva SGR ha investito circa 31 milioni di euro in start-up nel 2023, per un totale di oltre 85 milioni dal 2022.

Le persone del gruppo Intesa Sanpaolo

Dal 2021 sono stati assunti circa 3.000 professional e dal 2022 sono state riqualificate circa 3.850 persone ed erogate circa 26,1 milioni di ore di formazione. Oltre 240 talenti hanno già completato il percorso di sviluppo nell’ambito dell’International Talent Program, tuttora in corso per altre circa 240 persone, e sono state individuate circa 470 key people, soprattutto nell’ambito del middle management, per iniziative dedicate di sviluppo e formazione.

Sul fronte diversity & inclusion è stato avviato il monitoraggio degli obiettivi per il 2023 per ogni divisione e area di governo ed è stata rafforzata la collaborazione con ISPROUD, la prima community di persone del gruppo (attualmente oltre 1.000 persone LGBTQ+ e alleati.

I riconoscimenti ESG di Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo è l’unica banca italiana inclusa nei Dow Jones Sustainability Indices e si classifica prima banca in Europa e seconda al mondo nel 2024 Corporate Knights “Global 100 Most Sustainable Corporations in the World Index” e prima tra le banche del peer group nelle valutazioni di Sustainalytics. Inoltre, Intesa Sanpaolo è stata inserita per il sesto anno consecutivo nell’indice riguardante la parità di genere Bloomberg Gender-Equality Index 2023, è stata riconosciuta come prima banca in Europa e unica in Italia nel Refinitiv Global Diversity and Inclusion Index 2023 tra le 100 migliori aziende per diversità e inclusione, si è classificata al primo posto nella classifica globale ESG Corporate Award, nella categoria Best Company for Diversity Equity & Inclusion, tra le società large cap, ha ricevuto il riconoscimento come “Best Improvement” con riferimento al Parks LGBT+ Diversity Index 2023 e infine è stata riconosciuta Top Employer 2024 per il terzo anno consecutivo da Top Employers Institute.