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Piano strategico 2024-2026

Enel: nel nuovo piano 12 mld di investimenti in rinnovabili e chiusura impianti carbone al 2027

Chiusura di tutti gli impianti rimanenti a carbone entro il 2027, 12,1 miliardi di euro di investimenti lordi nelle rinnovabili e zero emissioni in tutti gli scope entro il 2040. Sono questi alcuni dei numeri del piano strategico 2024-2026 presentato da Enel. In particolare, in arco piano il gruppo intende focalizzarsi su redditività, flessibilità e resilienza mediante un’allocazione del capitale selettiva finalizzata a ottimizzare il profilo rischio/rendimento, su efficienza ed efficacia quali driver dell’operatività e sulla sostenibilità finanziaria e ambientale per perseguire la creazione di valore nell’affrontare le sfide del cambiamento climatico.

Nei prossimi tre anni, Enel ha pianificato investimenti totali lordi pari a circa 35,8 miliardi di euro. Di questi, 18,6 miliardi di euro sono rivolti alle reti, con focus su miglioramento di qualità, resilienza e digitalizzazione nonché su nuove connessioni, 12,1 miliardi di euro circa sono gli investimenti lordi previsti nelle rinnovabili, con decisioni di investimento più selettive, puntando su eolico onshore, solare e batterie di accumulo, facendo anche leva sul repowering, e 3 miliardi di euro circa sono gli investimenti lordi indirizzati verso i clienti, con una gestione attiva del portafoglio clienti del gruppo mediante offerte bundled multi-play, che includano beni e servizi in un portafoglio integrato offerto attraverso un unico touchpoint.

Nel 2026, si prevede che l’Ebitda ordinario di Enel aumenti fino a un valore compreso tra 23,6 e 24,3 miliardi di euro e che l’utile netto ordinario di gruppo aumenti fino a un valore compreso tra 7,1 e 7,3 miliardi di euro. Previsto infine un dividendo per azione fisso minimo pari a 0,43 euro per il periodo 2024-2026, con un aumento potenziale fino a un payout del 70% sull’utile netto ordinario in caso di raggiungimento della neutralità dei flussi di cassa.

“La strategia che annunciamo oggi punta a trasformare il gruppo Enel in un’organizzazione più snella, flessibile e resiliente, pronta per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che possono presentarsi in futuro” ha dichiarato Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato di Enel , “Nei prossimi tre anni adotteremo un approccio più selettivo negli investimenti, per massimizzare la redditività e minimizzare i rischi. Ci concentreremo sui nostri Paesi core implementando strategie integrate, puntando sulle reti, le energie rinnovabili e la creazione di valore nel segmento clienti con offerte commerciali bundled. La disciplina finanziaria sarà il fondamento della nostra strategia, per potenziare la generazione di cassa e l’efficienza, mentre la sostenibilità continuerà a guidare le nostre decisioni di business. Grazie alla realizzazione di queste azioni e al raggiungimento dei nostri obiettivi, saremo in grado di rafforzare ulteriormente la posizione finanziaria del gruppo e di incrementare la creazione di valore, garantendo così solidi rendimenti ai nostri azionisti.”

Sostenibilità finanziaria e ambientale nel piano strategico 2024-2026 di Enel

Enel prevede che la generazione dei flussi di cassa, la razionalizzazione dei costi e l’ottimizzazione dei processi si tradurranno in un rafforzamento del merito creditizio del gruppo. Entro il 2026 Enel stima che le fonti di finanziamento sostenibile raggiungano circa il 70% dell’indebitamento lordo totale e che nei prossimi tre anni il costo medio dell’indebitamento lordo sia ridotto di 20 punti base, nonostante un contesto di tassi di interesse in aumento, raggiungendo circa il 3,8% nel 2026 dal 4,0% circa stimato a fine 2023, principalmente grazie al rifinanziamento centralizzato.

Sul fronte della sostenibilità ambientale, il gruppo intende proseguire con la riduzione delle proprie emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra, in linea con l’Accordo di Parigi e con lo scenario di 1,5°C, come certificato dalla Science Based Targets initiative (SBTi). Nello specifico, Enel ha confermato l’obiettivo di chiudere tutti i rimanenti impianti a carbone entro il 2027, previa autorizzazione delle autorità competenti e per quanto riguarda la riconversione degli impianti a carbone, il gruppo valuterà le migliori tecnologie disponibili, sulla base delle esigenze indicate dai gestori delle reti di trasmissione. Infine, è confermata l’ambizione di raggiungere zero emissioni in tutti gli scope entro il 2040 anno in cui il gruppo prevede che la generazione di energia proverrà esclusivamente da fonti rinnovabili.

Fonte: presentazione Enel, Capital Markets Day