Hera finanza sostenibile | ESG News

Risultati ESG

Iacono (Hera): finanza sostenibile spinta propulsiva del piano di investimenti

Hera chiude i conti del 2023 con i principali indicatori economico-finanziari in crescita e il superamento, con tre anni di anticipo, dei target del precedente Piano strategico al 2026. I ricavi si attestano a 14,897 miliardi di euro in calo rispetto ai 20 miliardi del 2022 (-25,8%), principalmente per la normalizzazione dei prezzi delle commodities energetiche e dei volumi gas, delle minori attività di intermediazione e del clima mite registrato nella prima parte dell’anno, comunica il gruppo in una nota. In crescita invece il MOL pari a 1,494 miliardi di euro (+15,4%) e l’utile netto di pertinenza degli azionisti a 375,2 milioni di euro (+16,5%). Gli investimenti operativi lordi del 2023 sono stati pari a 815,8 milioni di euro (+15%). Il CdA ha proposto un dividendo in crescita del 12% a 14 centesimi di euro per azione. “Prosegue il nostro impegno nella finanza sostenibile, che rappresenta una spinta propulsiva al nostro piano di investimenti e riconferma l’impegno della multiutility per la creazione di valore nei territori serviti, con particolare riferimento agli obiettivi di decarbonizzazione, economia circolare, innovazione e resilienza, in coerenza con il nostro purpose aziendale e con la traiettoria definita nel Piano industriale” ha dichiarato Orazio Iacono, Amministratore Delegato del gruppo Hera.

Nel 2023 il valore economico distribuito agli stakeholder dei territori nei quali Hera opera ha raggiunto i 2,3 miliardi di euro, in crescita del 36%.

L’area Ambiente del gruppo Hera

Hera opera nel ciclo completo dei rifiuti con un centinaio di impianti di trattamento di rifiuti urbani e speciali e di rigenerazione dei materiali plastici. Anche per l’anno 2023 sono state confermate le linee di sviluppo che caratterizzano l’evoluzione delle attività del gruppo verso la trasformazione dei rifiuti in risorse in un’ottica di economia circolare. Un esempio è il nuovo impianto entrato a regime nel corso del 2023 a Spilamberto (Mo), nato dalla partnership tra Herambiente e Inalca riconvertendo un vecchio biodigestore in un impianto d’avanguardia per trasformare i rifiuti organici e reflui agroalimentari in metano 100% rinnovabile e compost, con un contributo concreto alla decarbonizzazione. Dalla produzione annua di circa 3,7 milioni di mc di biometano potrà essere risparmiato l’uso di combustibile fossile per circa 3.000 TEP (tonnellate di petrolio equivalente) ed evitate emissioni di CO2 in atmosfera per circa 7.000 tonnellate. La tutela delle risorse ambientali si conferma un obiettivo prioritario, così come la massimizzazione del loro riutilizzo, si legge in una nota del gruppo. Ne è dimostrazione anche l’attenzione dedicata allo sviluppo della raccolta differenziata che sale al 72,2%, in crescita del 4,4% rispetto al 67,8% del 2022. Gli investimenti lordi per la filiera ambiente sono stati pari a 150,8 milioni di euro, destinati principalmente a interventi di manutenzione e potenziamento del parco impiantistico.