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Risultati ESG

Banco BPM: utile vola a 1,86 mld (+85%), prosegue la strategia ESG

Banco BPM ha approvato i risultati dell’esercizio 2023 registrando livelli record di redditività con un risultato lordo dell’operatività corrente pari a 2 miliardi e un utile netto a 1,26 miliardi con una crescita dell’85% rispetto al 31 dicembre 2022. La distribuzione complessiva si attesta a 848 milioni e l’assemblea ha proposto un dividendo per azione pari a 0,56 euro superiore alla guidance. Anche nel 2023 è proseguito il percorso di integrazione degli aspetti ESG nella strategia e attività del gruppo.

“Questo risultato è stato realizzato non solo grazie alle selettive politiche creditizie, ma anche alla strategia di derisking che ha portato a un’ulteriore riduzione dei crediti deteriorati sul totale dei crediti lordi” ha dichiarato Giuseppe Castagna, Amministratore Delegato di Banco BPM, “L’impegno e la capacità delle nostre persone, sostenuti dall’innovazione tecnologica che abbiamo perseguito nel tempo e dal lavoro svolto in tutti gli ambiti ESG, continuano a rappresentare la forza più importante del nostro gruppo consentendo di valorizzare l’attività bancaria tradizionale. Con il nuovo Piano Strategico abbiamo intrapreso un percorso che, nelle nostre ambizioni, ci porterà da un lato a fissare una struttura di conto economico che sostenga la sistematica creazione di valore per tutti gli stakeholder, dall’altro a consolidare la nostra posizione di terzo polo bancario”

I risultati ESG di Banco BPM

In ambito ambientale, nel 2023 la banca ha aderito al Net-Zero Banking Alliance (NZBA), l’iniziativa delle Nazioni Unite che impegna gli istituti di credito ad allineare il portafoglio crediti e investimenti al raggiungimento dell’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050, e individuato i 5 settori prioritari (oil & gas, power generation, cement, automotive, coal) per la comunicazione dei target a 18 mesi dall’adesione.

Anche nel 2023 il 100% dell’energia elettrica utilizzata proviene da fonte rinnovabile. Sono state inoltre compensate le emissioni scope 1 e 2 market-based così da conseguire la carbon neutrality a fine 2023. 

In ambito sociale, i risultati evidenziano il percorso del gruppo nella valorizzazione del talento femminile e nel ricambio generazionale: le donne in posizioni manageriali sono aumentate dal 26% di fine 2022 al 30% di fine 2023 (+40% nel triennio) e il 96,5% delle nuove assunzioni da inizio 2021 ha riguardato giovani tra i 20 e i 30 anni. È proseguito il supporto a favore della comunità attraverso le iniziative di sponsorizzazione sociale e liberalità (con un contributo di 5,8 milioni di euro nel 2023, di cui circa 3,4 milioni di euro destinati alle Fondazioni), attraverso il volontariato d’impresa e la condivisione di consapevolezza sui temi economico-finanziari ed ESG (oltre 9.400 ore sociali nel 2023) e mediante finanziamenti dedicati al Terzo Settore (350 milioni nel biennio 2022 – 2023).

Anche a livello di governance sono stati compiuti ulteriori passi avanti con l’istituzione del comitato endoconsiliare Sostenibilità, presieduto dalla consigliera Luigia Tauro, e la pubblicazione delle Linee Guida sul Rispetto e la Tutela dei Diritti Umani. È stato infine lanciato il nuovo ESG Action Plan basato su quattro cantieri di lavoro: Rischi, Crediti, Finanza&Wealth Management, Disclosure Comunità & Inclusion.

Nel corso del 2023 Banco BPM ha portato a termine con successo tre emissioni di Green&Social bond (due green e un social), per complessivi 2 miliardi di euro, l’ultima delle quali nell’ambito del nuovo framework pubblicato a novembre e allineato alla tassonomia UE. Considerando il portafoglio dei corporate bond di proprietà, il gruppo segnala che oltre il 29% dei titoli hanno caratteristiche ESG (24,2% a fine 2022).

I progressi realizzati hanno portato a miglioramenti delle valutazioni da parte delle agenzie di rating specializzate e di soggetti terzi. A ottobre 2023, la società Sustainalytics ha assegnato a Banco BPM un ESG Risk Rating di 15,7 low-risk (dal precedente 22,4 mid-risk), collocando così la banca tra gli intermediari italiani più virtuosi. Inoltre, a novembre 2023 Standard Ethics ha migliorato il rating di Banco BPM da EE a EE+ a seguito dell’adozione di nuovi strumenti di governance della sostenibilità e dell’elevato livello d’integrazione dei temi ESG nei processi e nella strategia.