La Science Based Targets Initiative (SBTi), l’iniziativa globale che consente alle aziende di fissare obiettivi di riduzione delle emissioni in linea con la scienza, ha lanciato una guida che consente alle aziende di fissare obiettivi basati sulla scienza che includano la riduzione e l’eliminazione delle emissioni dal suolo.
La guida per la definizione degli obiettivi su base scientifica FLAG (Forest, Land and Agriculture) fornisce alle imprese dei settori che sfruttano il suolo in modo intensivo – come quello alimentare, l’agricolo e la silvicoltura – gli strumenti per fare la loro parte nella prevenzione degli impatti catastrofici dei cambiamenti climatici. Questi settori rappresentano quasi un quarto (22%) delle emissioni globali di gas serra (GHG), i più grandi emettitori dopo l’energia.
Più di 360 aziende con attività ad alta intensità di suolo si sono impegnate o hanno fissato degli obiettivi attraverso l’SBTi e quasi la metà sta dichiarando pubblicamente le emissioni di gas serra (GHG) – il 38% si è impegnato a fissare obiettivi net-zero. Tuttavia, sono pochi coloro che tengono conto delle emissioni prodotte dal terreno (cioè le emissioni derivanti dalla silvicoltura e dalla produzione agricola, dal cambiamento di destinazione d’uso del terreno e dalla gestione del territorio, compresa la produzione di veicoli e fertilizzanti all’interno dell’azienda) nei loro obiettivi o nelle loro comunicazioni, a causa della mancanza di linee guida e metodi disponibili (fino ad oggi). Quindi, l’obiettivo della SBTi FLAG Guidance è quello di fornire alle aziende la comprensione di come accelerare la decarbonizzazione delle emissioni dei terreni per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C.
Le aziende sono ora invitate dall’Iniziativa a impegnarsi a fissare obiettivi FLAG basati su dati scientifici per inviare un segnale credibile che il settore è pronto a decarbonizzarsi e incoraggiare le politiche locali, regionali e nazionali ad aumentare il livello di ambizione climatica.
Indice
Le emissioni del settore FLAG devono essere ridotte del 72% entro il 2050
Le aziende che operano in settori ad alta intensità di suolo o con emissioni legate alla terra che contribuiscono per il 20% o più alle loro emissioni complessive dovranno ora fissare obiettivi FLAG basati su dati scientifici. Oltre a un obiettivo FLAG a breve termine, che copra le riduzioni immediate delle emissioni per i prossimi 5-10 anni, le aziende sono incoraggiate a sviluppare un obiettivo FLAG a lungo termine per ottenere tagli profondi delle emissioni di almeno il 72% entro il 2050, in linea con lo standard SBTi Net-Zero.
Priorità assolute: ridurre le emissioni da deforestazione e potenziare i pozzi di assorbimento del carbonio
L’SBTi riconosce il potenziale di mitigazione climatica di tutti i cambiamenti di uso del suolo. Tuttavia, l’arresto della deforestazione costituisce la maggior parte (80%) del potenziale di mitigazione di 4,6GT derivante dai cambiamenti di uso del suolo. Per questo motivo, oltre a includere tutte queste emissioni nel quadro di definizione degli obiettivi, la Guida SBTi FLAG richiede alle aziende di impegnarsi a non deforestare entro il 2025.
Più della metà delle opportunità di mitigazione nel settore terrestre deriva dalle attività di rimozione del carbonio. Pertanto, oltre a fissare obiettivi di riduzione delle emissioni terrestri, la Guida SBTi FLAG chiede alle aziende di tenere conto degli assorbimenti di gas serra, come i pozzi di assorbimento del carbonio nel suolo e il miglioramento della gestione forestale, nei loro obiettivi a breve termine.