Una nuova rete italiana di aziende che si impegnano per affrontare le sfide che mettono a repentaglio il patrimonio naturale, ovvero la biodiversità e gli ecosistemi. Si tratta del Nature Positive Network che riunisce già 21 imprese che, attraverso a realizzazione di azioni efficaci a favore della tutela e valorizzazione della natura, cercheranno di fare la differenza in Italia contribuendo alla transizione del sistema produttivo verso un’economia nature-positive.
Le attività del Network si concentreranno in particolare nel Distretto del Po, un’area di primaria importanza per la biodiversità e in cui si concentrano alcune delle maggiori realtà operative del Paese.
Le aziende che hanno aderito alla rete, nata dall’iniziativa di Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, sono: 3Bee, A2A, Alce Nero, Carbonsink, Chiesi Farmaceutici, Davines Group, Ecomondo-IEG Group, Ferrovie dello Stato, Fondazione Caetani, Fondazione Capellino, Fondazione Cariplo, greenApes, Iren, Saviola, Lombard Odier, Lush, Mutti, Nativa, Novamont, Palm, Simbiosi.
Nel 2023 sono stati superati sei dei nove confini planetari, processi che regolano la stabilità e la resilienza del sistema Terra, definendo uno spazio operativo sicuro per l’umanità, e la pressione su tutti i confini è in costante aumento. Il sistema economico attuale, si legge sul sito dell’iniziativa, ha superato i limiti di sfruttamento del capitale naturale, andando oltre la sua capacità di rigenerazione. Tutto ciò ha causato una grave crisi ecologica che minaccia il benessere delle popolazioni. “L’urgenza di un cambiamento immediato è sempre più evidente”, si legge ancora.
Per affrontare questa sfida, istituzioni internazionali, governi e numerose imprese si stanno impegnando a transitare verso un’economia nature-positive: l’obiettivo è fermare la perdita di biodiversità e invertirne la rotta, così da raggiungere entro il 2030 un saldo positivo nei confronti della natura (fissato alla COP 15 e ripreso alla COP 28).
Il Nature Positive Network è parte di questo movimento. Punterà a raggiungere il suo obiettivo tramite l’organizzazione di eventi e attività di sensibilizzazione e divulgazione, oltre a supportare le imprese coinvolte nel mettere in atto azioni concrete a tutela della natura.