L’International Organization of Securities Commissions (IOSCO) ha lanciato una consultazione sui mercati del carbonio di conformità (CCM) e sul miglioramento della resilienza e dell’integrità dei mercati volontari del carbonio (CVM).
Mercati del carbonio di conformità
Il consiglio direttivo della IOSCO ha pubblicato un rapporto di consultazione che delinea le raccomandazioni per le giurisdizioni che intendono istituire i CCM come strumento per adempiere agli obblighi previsti dall’articolo 6 dell’Accordo di Parigi. Il rapporto si basa sugli insegnamenti tratti dai mercati esistenti e analizza gli aspetti che rendono appropriati i quadri normativi e di supervisione.
Mercati volontari del carbonio
La IOSCO ha anche pubblicato un documento di discussione volto a far progredire la conversazione su “come dovrebbero essere i mercati volontari del carbonio solidi ed efficienti e quale ruolo possono svolgere le autorità di regolamentazione finanziaria nel promuovere l’integrità di tali mercati”.
Il documento esamina anche le vulnerabilità che possono impedire ai mercati dei crediti di carbonio di crescere, come la mancanza di chiarezza giuridica o di standardizzazione. La IOSCO ha dichiarato di offrire spunti di discussione su ciò che rende resilienti i mercati dei crediti di carbonio, pur consapevole del fatto che il quadro associato all’articolo 6.4 (che stabilisce un meccanismo per lo scambio di riduzioni delle emissioni di gas serra tra Paesi) dell’Accordo di Parigi è “in evoluzione”.
Gli Stati firmatari dell’Accordo di Parigi hanno la possibilità infatti, ai sensi dell’articolo 6, di stabilire una cooperazione volontaria tra loro per raggiungere i propri obiettivi di riduzione delle emissioni.