Kering ha lanciato il Regenerative Fund for Nature, per fornire sovvenzioni a progetti finalizzati a trasformare 1.000.000 di ettari di colture e pascoli tradizionali in pratiche di agricoltura rigenerativa nei prossimi cinque anni.
Il Fondo, lanciato dal gruppo che controlla marchi come Gucci e Yves Saint Laurent e gestito in collaborazione con l’organizzazione Conservation International, avrà a disposizione 5 milioni di euro che saranno impiegati con l’obiettivo di migliorare la catena di approvvigionamento di materie prime da parte del settore della moda fornendo risultati misurabili in termini di biodiversità e clima e sostenendo un miglioramento del benessere degli animali e dei mezzi di sussistenza rurali.
I finanziamenti si focalizzeranno su progetti che riguardano la produzione di quattro materie prime, cotone, lana, pelle e cashmere che costituiscono la base dell’industria dell’abbigliamento. I candidati, per cui è stata lasciata la facoltà a Conservation International di stabilire la graduatoria dei più meritevoli, potranno presentare le proprie proposte fino al 30 aprile. Ogni progetto, che dovrà provenire da uno dei 17 paesi selezionati tra cui l’Italia, potrà ricevere una cifra compresa tra i 100 e i 500 mila euro complessivi per un arco di tempo compreso tra uno e tre anni.
E, visto l’interesse per l’approccio rigenerativo nell’agricoltura, che consiste nello sfruttare le intrinseche capacità degli ecosistemi a rigenerarsi, il gruppo francese invita altri partner a unirsi all’iniziativa con l’obiettivo di raggiungere almeno 23 milioni di euro di mezzi finanziari.
Il gruppo guidato da Francois Pinault è fortemente impegnato per essere tra i leader nella transizione verso la sostenibilità dell’industria della moda, per la salvaguardia degli ecosistemi è particolarmente importante visto lo stretto legame con la natura da cui trae le proprie materie prime. Il gruppo, che ha comunicato nel 2020 la propria policy in termini di biodiversità vuole arrivare ad avere un impatto positivo netto sulla biodiversità e a ridurre del 50% le proprie emissioni di gas serra entro il 2025.
“La biodiversità sostiene gli ecosistemi da cui dipende l’umanità – l’acqua che beviamo, il cibo che mangiamo e gli abiti che indossiamo”, ha affermato M. Sanjayan, CEO di Conservation International. “L’impegno di Kering per proteggere la natura da cui dipende è un enorme passo avanti per l’industria della moda e rappresenta un’enorme opportunità per questo settore per influenzare miliardi di persone e contribuire a ridefinire ciò che apprezziamo come consumatori di moda e beni di lusso “.