ISS ESG, la divisione investimenti responsabili di Institutional Shareholder Services (ISS), ha pubblicato una guida all’economia circolare per investitori, A Investor’s Guide to the Circular Economy, redatta dalla Taskforce che si occupa di economia circolare (ISS ESG Circular Economy Taskforce) con il contributo della Ellen MacArthur Foundation e di ING Bank.
Il report si apre sottolineando come gli attuali modelli di consumo globale dell’umanità sono insostenibili. Quest’anno l’Earth Overshoot Day, ossia la data in cui la domanda di risorse e servizi ecologici da parte dell’umanità in un determinato anno supera quella che la Terra può rigenerare in quell’anno, cadrà il 28 luglio. Questo significa che, continuando a consumare risorse al tasso attuale, entro il 2050 ogni anno l’umanità arriverà a consumare le risorse di 2,3 pianeti Terra. L’adozione di un approccio circolare nella progettazione e pianificazione economica offre l’opportunità di invertire questa tendenza.
Il rapporto evidenzia al contempo però come tale approccio non sia solo favorevole da un punto di vista ambientale, ma anche economico. Stando a quanto mostrato nell’analisi, infatti, quanto più un’azienda è circolare, e riesce a valorizzare le proprie risorse al massimo valore e a ridurre gli sprechi, tanto più è basso il rischio di insolvenza sul debito e alti sono i rendimenti corretti per il rischio delle sue azioni.
Il documento dell’ISS ESG presenta una spiegazione dettagliata del concetto di economia circolare per gli investitori e le istituzioni finanziarie e include applicazioni pratiche specifiche nell’industria automobilistica. Evidenzia inoltre il ruolo dell’economia circolare nella lotta al cambiamento climatico e nelle strategie Net Zero, oltre alle sue implicazioni positive per la biodiversità.
Il penultimo capitolo, scritto da ING Bank, spiega come il ruolo delle istituzioni finanziarie sarà fondamentale per la transizione e fornisce una serie di esempi di utilizzo. Nell’ultimo capitolo, la Ellen MacArthur Foundation guarda al futuro, descrivendo i prerequisiti normativi e di trasparenza che devono essere soddisfatti se si vuole che l’economia passi dalla consapevolezza all’azione su larga scala.
“In particolare, il settore finanziario sta valutando come il concetto di economia circolare si intersechi con l’attuazione di normative in evoluzione come il Piano d’azione dell’UE per l’economia circolare e la Tassonomia dell’UE”, ha dichiarato Maximilian Horster, responsabile di ISS ESG.
