Overshoot day cos'è e quand'è | ESG News

Earth Overshoot Day

Overshoot Day: spiegazione e tutte le date dal 2010 al 2022

L’Earth Overshoot Day segna la data in cui la domanda di risorse e servizi ecologici da parte dell’umanità in un determinato anno supera quella che la Terra può rigenerare in quell’anno. Quest’anno cadrà il 28 luglio. Dopo quella data consumeremo in anticipo risorse destinate ai consumi futuri. Manteniamo questo deficit liquidando le scorte di risorse ecologiche e accumulando rifiuti, soprattutto tramite l’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera. Secondo le stime degli scienziati, l’umanità avrebbe bisogno di 1,75 Terre per continuare a vivere come sta facendo attualmente. 

Il concetto è stato concepito per la prima volta da Andrew Simms del think tank britannico New Economics Foundation, che nel 2006 ha collaborato con il Global Footprint Network per lanciare la prima campagna globale dell’Earth Overshoot Day. Dal 2007 anche il WWF ha iniziato a partecipare all’Earth Overshoot Day.

Cos’è l’Overshoot Day della Terra?

L’Earth Overshoot Day viene calcolata dal Global Footprint Network, un’organizzazione di ricerca internazionale che fornisce ai decisori politici una serie di strumenti per aiutare l’economia a operare entro i limiti ecologici della Terra.

Per determinare la data di ogni anno, il Global Footprint Network calcola il numero di giorni di quell’anno in cui la biocapacità della Terra è sufficiente a soddisfare l’Impronta ecologica dell’umanitàIl resto dell’anno corrisponde all’“Overshoot globale”. La data si calcola dividendo la biocapacità del pianeta (la quantità di risorse ecologiche che la Terra è in grado di generare in quell’anno) per l’Impronta ecologica dell’umanità (la domanda dell’umanità per quell’anno) e moltiplicando il risultato per 365, il numero di giorni in un anno:

(Biocapacità della Terra / Impronta ecologica dell’umanità) x 365 = Earth Overshoot Day (Giorno di superamento della Terra)

Dal lato dell’offerta, la biocapacità di una città, di uno Stato o di una nazione rappresenta la sua superficie terrestre e marina biologicamente produttiva, compresi i terreni forestali, i pascoli, i terreni coltivati, le zone di pesca e i terreni edificati. Dal punto di vista della domanda, invece, l’Impronta ecologica misura la richiesta di una popolazione di alimenti e fibre di origine vegetale, di prodotti dell’allevamento e del pesce, di legname e altri prodotti forestali, di spazio per le infrastrutture urbane e di foreste per assorbire le emissioni di anidride carbonica da combustibili fossili.

Entrambe le misure sono espresse in ettari globali, ettari standardizzati comparabili a livello mondiale con una produttività media globale. 

Se la domanda di beni ecologici di una popolazione supera l’offerta, quella regione è in deficit ecologico. Una regione in deficit ecologico soddisfa la domanda importando, liquidando i propri beni ecologici (come la pesca eccessiva) e/o emettendo anidride carbonica nell’atmosfera.

A livello globale, il deficit ecologico e l’Overshoot coincidono, poiché non vi è alcuna importazione netta di risorse sul pianeta.

Esplorando da un punto di vista geografico il raggiungimento degli Overshoot Day, si notano differenze importanti. Ci sono Paesi, infatti, come la Jamaica che raggiungeranno tale data il 20 dicembre 2022, che quindi contribuiscono positivamente alla media globale, e altri, come il Qatar che l’ha raggiunta il 10 febbraio, che hanno ripercussioni decisamente negative sull’impatto complessivo dell’umanità sulla biocapacità terrestre. 

Fonte: National Footprint and Biocapacity Accounts 2022 Edition.

L’Italia si trova a metà: il nostro Paese, infatti, è in debito con la Terra dal 15 maggio e, quindi, sempre secondo il Global Footprint Network, avrebbe bisogno delle risorse prodotte da 5,3 “Italie”. 

Dai dati diffusi dal Global Footprint Network di quest’anno emerge che, globalmente, l’uomo sta utilizzando la capacità biologica della Terra principalmente per la filiera alimentare. Infatti, secondo l’organizzazione di ricerca internazionale, potremmo ritardare il giorno che corrisponde all’Overshoot Day mondiale di 32 giorni se riducessimo gli sprechi alimentari, se seguissimo una dieta vegetariana e se adottassimo pratiche agricole più sostenibili. 

Le date dal 2015 al 2022 

Le date degli Overshoot Day nel tempo si stanno drammaticamente avvicinando all’inizio dell’anno, segno di un incremento notevole dei consumi da parte dell’umanità, come si evince dal grafico di seguito.

Fonte: National Footprint and Biocapacity Accounts 2022 Edition.

Tuttavia, dal 2010 ad oggi la situazione è precipitata sempre più velocemente.

Quando sarà l’Overshoot Day nel 2022? 

Quest’anno, il giorno in cui la capacità rigenerativa della Terra viene superata dalla domanda dell’uomo di risorse e servizi ecologici cade il 28 luglio e, secondo il Global Footprint Network, l’umanità avrebbe bisogno di 1,75 Terre per continuare a vivere come sta facendo attualmente. 

2021 

Nel 2021 l’Overshoot Day era il 30 luglio. 

2020 

Nel 2020 l’Overshoot Day era il 22 agosto (risultato leggermente migliore rispetto alla media dei tre anni precedenti e dei due successivi semplicemente come effetto dei lockdown forzati dovuti alla pandemia. 

2019 

Nel 2019 l’Overshoot Day era il 29 luglio.  

2018 

Nel 2018, come quest’anno, l’Overshoot Day era il 28 luglio.  

2017 

Nel 2017 l’Overshoot Day era il 1° agosto.   

2016 

Nel 2016 l’Overshoot Day era il 6 agosto.   

2015 

Nel 2015 l’Overshoot Day era il 5 agosto.