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ReFuelEU Aviation

Il Consiglio UE adotta un nuovo regolamento per decarbonizzare l’aviazione

Il Consiglio europeo ha adottato un nuovo regolamento nell’ambito dell’iniziativa RefuelEU Aviation, grazie al quale un maggior numero di combustibili rinnovabili e a basse emissioni di carbonio ridurrà l’impronta di carbonio del settore dell’aviazione e creerà condizioni di parità per un trasporto aereo sostenibile nell’UE.

“Il nuovo regolamento garantirà certezza giuridica agli operatori aerei e ai fornitori di carburante in Europa. Con l’avvio della produzione su larga scala di carburanti sostenibili per l’aviazione, il settore dell’aviazione dell’UE diventerà presto molto più verde. Si tratta di un passo fondamentale nel nostro sforzo più ampio volto a raggiungere i nostri obiettivi climatici a livello europeo e mondiale”, ha commentato Raquel Sánchez Jiménez, ministra ad interim spagnola dei Trasporti, della mobilità e dell’agenda urbana

Obiettivi principali del nuovo regolamento

L’obiettivo principale dell’iniziativa ReFuelEU Aviation, quale parte fondamentale del pacchetto “Fit for 55” dell’UE lanciato nel 2021, è aumentare sia la domanda che l’offerta di carburanti sostenibili per l’aviazione, che producono emissioni di CO2 inferiori rispetto al cherosene derivato da combustibili fossili, garantendo nel contempo condizioni di parità in tutto il mercato del trasporto aereo dell’UE.

Il nuovo regolamento mira a portare il trasporto aereo sulla traiettoria degli obiettivi climatici dell’UE per il 2030 e il 2050, in quanto i combustibili sostenibili per l’aviazione sono uno dei principali strumenti a breve e medio termine per la decarbonizzazione del settore. Dovrebbe inoltre affrontare la situazione attuale che pregiudica lo sviluppo di tali carburanti, ovvero: scarsa offerta e prezzi molto più elevati rispetto ai prezzi dei combustibili fossili.

Disposizioni principali del nuovo regolamento

Diverse le disposizioni principali del nuovo regolamento. In primis, è previsto l’obbligo per i fornitori di carburante per l’aviazione di garantire che tutto il carburante messo a disposizione degli operatori aerei negli aeroporti dell’Unione contenga una quota minima di carburanti sostenibili per l’aviazione a partire dal 2025 e una quota minima di carburanti sintetici a partire dal 2030, con un aumento progressivo di tali quote fino al 2050. In particolare, fornitori di carburante dovranno incorporare il 2 % di carburanti sostenibili per l’aviazione nel 2025, il 6 % nel 2030 e il 70 % nel 2050. A partire dal 2030, anche l’1,2 % dei carburanti deve essere un carburante sintetico, per arrivare al 35 % nel 2050.

In secondo luogo, il regolamento richiede agli operatori aerei di garantire che il quantitativo annuo di carburante per l’aviazione caricato in un determinato aeroporto dell’UE corrisponda ad almeno il 90% del fabbisogno annuo di combustibile per l’aviazione, al fine di evitare pratiche di “tankering” che produrrebbero emissioni aggiuntive connesse all’aumento di peso.

Il regolamento prevede anche che l’ambito di applicazione dei carburanti sostenibili per l’aviazione e dei carburanti sintetici per l’aviazione ammissibili comprenda i biocarburanti certificati, i carburanti rinnovabili di origine non biologica (compreso l’idrogeno rinnovabile) e i carburanti per l’aviazione derivanti da carbonio riciclato che rispettano i criteri di sostenibilità e di riduzione delle emissioni della direttiva sulla promozione delle energie rinnovabili, fino a un massimo del 70 %, ad eccezione dei biocarburanti ottenuti da colture alimentari e foraggere, nonché dei carburanti per l’aviazione a basse emissioni di carbonio (compreso l’idrogeno a basse emissioni di carbonio), che possono essere utilizzati per raggiungere le quote minime nella rispettiva parte del regolamento.

La nuova legislazione, inoltre, regola, tramite norme ad hoc, le autorità competenti che gli Stati membri devono designare per garantire l’applicazione del regolamento in oggetto e le sanzioni pecuniarie

Infine, è prevista la creazione di un sistema di etichettatura dell’Unione sulle prestazioni ambientali per gli operatori aerei che utilizzano combustibili sostenibili per l’aviazione, che aiuterà i consumatori a compiere scelte informate e promuoverà voli più ecologici. A ciò si aggiunge la raccolta dei dati e gli obblighi di comunicazione per i fornitori di carburante e gli operatori aerei, che consentono il monitoraggio degli effetti del regolamento in oggetto sulla competitività degli operatori e delle piattaforme dell’UE.

Prossime tappe

Dopo l’adozione formale del Consiglio, il nuovo regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE nelle prossime settimane ed entrerà in vigore il ventesimo giorno dopo la pubblicazione. Esso si applica a decorrere dal 1º gennaio 2024.