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Report IEA

Efficienza energetica: raddoppiare il passo per azzerare le emissioni entro il 2030

Raddoppiare entro il 2030 l’aumento dell’efficienza energetica è fondamentale per azzerare le emissioni. In particolare, migliorare ogni anno l’efficienza energetica di oltre il 4%, invece del 2,2% attuale, ridurrebbe la domanda globale di energia di 190 EJ e le emissioni di CO2 derivanti dalla combustione delle fonti fossili di quasi 11 Gt entro il 2030, quasi un terzo dell’attuale consumo energetico e delle emissioni globali. È quanto emerso dal briefing report speciale pubblicato dallo IEA (International Energy Agency) in occasione della conferenza globale a Versailles Energy Efficiency: The Decade for Action. Il documento evidenzia come l’aumento di passo sul fronte dell’efficienza energetica non solo permetterebbe di allinearsi agli scenari di emissioni nette zero al 2030 ma offrirebbe al contempo la possibilità di creare nuovi posti di lavoro, ampliare l’accesso all’energia, ridurre i costi in bolletta, diminuire l’inquinamento dell’aria e ridurre la dipendenza dalle importazioni di fonti fossili.

Lo IEA ha riunito il 7 e l’8 giugno in Francia, a Versailles, leader mondiali sui temi del clima e dell’energia per fare il punto sull’efficienza energetica in occasione dell’ottava edizione della Annual Global Conference on Energy Efficiency. L’evento coinvolge 700 partecipanti di oltre 80 paesi, tra i quali sono presenti più di 30 Ministri e 50 Ceo di aziende private, per confrontarsi su come migliorare ancora più velocemente l’efficienza energetica. L’evento è co-presieduto dalla Ministra per la Transizione Energetica francese Angés Pannier-Runacher e dal Direttore Esecutivo di IEA Fatih Birol, ed è organizzato in partnership con Schneider Electric.

Il report preannnuncia per il 2023 livelli record per gli investimenti in efficenza energetica, nonostante un rallentamento della crescita annuale, legato all’elevato costo del capitale che pesa sull’avvio di nuovi potenziali progetti. Nel quadro delle policy attuali ed attese, il documento prevede in particolare che gli investimenti correlati all’efficienza aumenteranno di un altro 50% nel prossimo anno. Inoltre, per vedere i progressi annuali raddoppiare, come auspicato dall’agenzia per raggiungere il net zero, il rapporto sottolinea che gli investimenti nel settore dovrebbero passare dagli attuali 600 miliardi di dollari USA l’anno a oltre 1.800 miliardi di dollari entro il 2030.

“I risparmi energetici e l’efficienza sono le risposte più semplici e immediate per la crisi energetica e per la crisi climatica”, ha dichiarato Agnès Pannier-Runacher, Ministra per la Transizione Ecologica francese.

Le scelte politiche giocheranno un ruolo critico nella realizzazione dell’efficienza energetica nel breve, medio e lungo termine. Il piano RePowerEU in Europa, l’Inflation Reduction Act degli Stati Uniti, l’iniziativa Green Transformation (GX) in Giappone sono alcuni esempi di come la politica possa rinnovare i suoi sforzi per arrivare agli obiettivi fissati nell’agenda dell’efficienza energetica. Allo stesso tempo, varie economie emergenti e in via di sviluppo, tra cui l’India, il Cile, il Sud Africa, hanno attivato misure progressive per mettere al centro dell’attenzione l’efficienza energetica.

Oggi assistiamo a un forte impulso per l’efficienza energetica. Un insieme di paesi che sono responsabili di oltre il 70% del consumo mondiale di energia hanno introdotto o migliorato politiche legate all’efficienza, da quando la crisi energetica globale è scoppiata oltre un anno fa” ha affermato Fatih Birol, Direttore Esecutivo di IEA, “Ora dobbiamo inserire una marcia più alta e raddoppiare la velocità con cui aumentiamo l’efficienza energetica, entro la fine del decennio in corso. Credo che questa importante conferenza, che sono entusiasta di co-presiedere con la Ministra francese Pannier-Runacher, possa dare una spinta vitale, per accelerare la nostra azione ed elevare le nostre ambizioni”.

Il nuovo report IEA evidenzia come, raddoppiando gli sforzi per l’efficienza energetica, si possano ottenere anche effetti positivi per la società. Oggi in questo settore lavorano decine di milioni di persone nel mondo.  Elevando gli obiettivi, le attività correlate all’efficienza energetica potrebbero creare nel mondo altri 12 milioni di posti di lavoro entro il 2030. Inoltre, una inferiore e più efficiente domanda di energia permette di velocizzare l’accesso universale a questa risorsa, con mezzi moderni e a costi convenienti, nelle economie emergenti e in via di sviluppo portando energia a ulteriori 800 milioni di persone. La transizione a un’elettrificazione efficiente, con il progressivo abbandono della combustione di biomasse come la carbonella e il legno per riscaldarsi e per cucinare, porta con sé poi anche altri vantaggi in termini di migliore qualità dell’aria e di salute.

Il policy toolkit dello IEA per l’efficienza energetica

Per continuare a sostenere le azioni dedicate all’efficienza, IEA ha inoltre sviluppato e aggiornato il suo policy toolkit per i governi.

Questa “cassetta degli attrezzi” è divisa in due sezioni. La prima enuncia 10 principi strategici, basati sulle raccomandazioni elaborate dalla Global Commission for Urgent Action on Energy Efficiency. Sono il frutto delle best practice ad oggi accumulate, sulla base di esperienze realizzate in tutto il mondo, e puntano a massimizzare l’impatto di tutte le politiche e i programmi per l’efficienza energetica. Questi principi riprendono nozioni emerse anche nel report presentato a Versailles come per esempio dare priorità ad un’azione trasversale per ottenere benefici economici, sociali e ambientali, agire per sbloccare il potenziale di creazione di posti di lavoro, creare una più ampia domanda per soluzioni di efficienza energetica, far dare il buon esempio al settore pubblico, rafforzare la collaborazione internazionale.

La seconda sezione contiene un insieme di pacchetti di policy che evidenziano le politiche più importanti oggi disponibili per i governi e mostrano come si possono integrare creando un insieme coerente ed efficace di politiche e azioni che permettano di aumentare l’efficienza in modo significativo. In particolare lo IEA consiglia di puntare su tre meccanismi: regolamentazione, informazione e incentivi.

Fonte: IEA

Il policy toolkit del 2023 include due nuovi pacchetti dedicati all’energia pulita per cucinare e alla finanza, e aggiornamenti ai contenuti già esistenti.