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Decarbonizzazione

Accenture: solo il 18% delle società è sulla buona strada per il Net Zero

Più di tre quarti (75%) delle grandi aziende a livello globale sono riuscite a ridurre l’intensità delle emissioni operative (ovvero le emissioni per unità di fatturato) dall’attuazione dell’Accordo di Parigi nel 2016, ma solo il 18% è sulla buona strada per raggiungere zero emissioni nette entro il 2050, obiettivo necessario per soddisfare l’ambizione dell’Accordo di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. A sostenerlo è Accenture nello studio “Destination Net Zero”.

Per l’analisi, Accenture ha esaminato le 2.000 più grandi aziende pubbliche e private in termini di fatturato a livello globale, analizzando i loro impegni per l’azzeramento netto, per la decarbonizzazione” e i risultati fin qui raggiunti in termini di riduzione delle emissioni operative di gas serra Scope 1 e 2.

Il rapporto ha rilevato che il numero di aziende che si impegnano a raggiungere zero emissioni nette continua a crescere, anche se lentamente, dato che le imprese che hanno adottato un impegno in tal senso sono passate dal 34% del 2022 al 37% di quest’anno. Le aziende europee sono di gran lunga in testa su questo parametro, con il 61% che ha un impegno Net Zero nel 2023, in netto aumento rispetto al 37% nel 2021, mentre le aziende nordamericane sono attualmente ferme al 28%, invariato su base annua, anche se in leggero aumento rispetto al 23% nel 2021.

Aziende che hanno fissato un impegno Net Zero nel 2023

Fonte: Accenture. Avere un obiettivo Net Zero per Accenture significa impegnarsi pubblicamente a ridurre le emissioni di gas serra fino allo zero netto negli ambiti 1, 2 e 3.

Il numero di aziende che affrontano il problema dell’impronta emissiva (carbon footprint) è cresciuto in modo significativo negli ultimi anni. Il 77% di quelle che segnalano emissioni (circa il 70% del campione complessivo) ha ridotto l’intensità delle emissioni dal 2016, quasi il doppio del tasso di quelle che hanno ridotto l’intensità delle emissioni nei cinque anni precedenti al 2016. Tuttavia, i risultati sono stati meno incoraggianti rispetto alle emissioni operative assolute (cioè slegate dal fatturato aziendale), che solo circa la metà delle imprese ha ridotto dal 2016.

Aumentando il dettaglio di analisi e prendendo in esame i settori, Accenture rileva che il settore delle utility è quello che ha registrato le riduzioni più significative delle emissioni dal 2016, con un calo annuo delle Scope 1 e 2 del 5%. Il settore presenta la percentuale più alta (68%) di aziende che hanno ridotto le emissioni. Al contrario, il settore di software e piattaforme procede verso un incremento delle emissioni, con solo il 35% delle imprese che le ha ridotte e registrando un aumento delle emissioni in media del 15%.

Fonte: Accenture.

Nel complesso, il rapporto evidenzia che solo il 18% è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo del Net Zero entro il 2050. Percentuale che nell’eurozona sale al 24% e nel Nord America al 20%, mentre nel resto del mondo il dato è più basso della media globale (13 %).

Fonte: Accenture.

Infine, nello studio Accenture sottolinea che le aziende che adottano le cosiddette “decarbonization levers” “(leve di decarbonizzazione”), ovvero gli strumenti usati dalle organizzazioni per ridurre le emissioni e raggiungere i propri obiettivi climatici, hanno “chiari benefici”. Esempi di tali leve sono le misure di efficienza energetica (adottate dall’82% del campione), misure antispreco (80% delle aziende), investimenti nelle energie rinnovabili (effettuati dal 79%) e l’adozione di modelli di economia circolare (previsti dal 68% delle organizzazioni).

Delle 20 leve di decarbonizzazione identificate da Accenture, circa il 40% delle aziende ne adotta almeno la metà, mentre il 4% ne adotta 15 o più. E ciò che si nota è che le imprese che hanno adottato 10 o più leve hanno molte più probabilità di segnalare emissioni ridotte. “L’evidenza sembra quindi confermare che la definizione di obiettivi a breve e lungo termine e l’adozione coraggiosa di molteplici leve accelerano la decarbonizzazione delle aziende”, si legge a conclusione dello studio.

Fonte: Accenture.
Cosa devono fare le aziende

Secondo Accenture, le aziende per migliorare nel proprio percorso verso il Net Zero dovrebbero intraprendere delle azioni ben precise. In primis, stabilire degli obiettivi Net Zero che coprano tutti gli ambiti (Scope 1, 2 e 3), dato che al momento il 63% non ha fissato target di questo tipo. Stabiliti gli obiettivi, le società dovrebbero poi passare all’azione. Come? Adottando le citate leve di decarbonizzazione, che per molte aziende che non hanno ancora integrato strategie di questo tipo significa partire dalle basi. Infine, identificate le basi, Accenture suggerisce alle organizzazioni di entrare più nel dettaglio e adottare leve di decarbonizzazione via via più specifiche che possono garantire un percorso verso il Net Zero di successo.