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ESG Advisory

MainStreet Partners, ecco i vincitori del premio “ESG Champions” 2023

MainStreet Partners, specialista in ESG Advisory e Portfolio Analytics fondata nel 2008, ha annunciato i fondi e gli asset manager vincitori del premio “ESG Champions” 2023, giunto alla sua terza edizione.

I premi riconoscono un numero selezionato di fondi e gestori patrimoniali che si sono distinti in un universo di 5.800 fondi gestiti da oltre 300 Asset Manager. Tenuto conto dello sviluppo e dell’ampiezza crescente dell’offerta di fondi ESG, il team di ricerca di MainStreet Partners ha individuato differenti categorie tra azionario, reddito fisso, multi-asset e investimenti tematici oltre al miglior gestore e alla migliore boutique.

La terza edizione degli ESG Champions ha eletto quest’anno Robeco miglior “ESG Asset Manager”, per il chiaro e costante impegno della società in investimenti sostenibili unito agli sforzi costanti per far progredire il settore attraverso prodotti innovativi e l’utilizzo di sempre più risorse nella pubblicazione di ricerche e approfondimenti tematici.

Neill Blanks, Research Director di MainStreet Partners

“Data la rapidità con cui il panorama ESG si è trasformato, in particolare negli ultimi anni, siamo molto orgogliosi del fatto che la nostra metodologia olistica a tre pilastri per valutare il livello ESG e di sostenibilità di un fondo abbia superato la prova del tempo. Continuiamo a ritenere che il semplice rating medio delle partecipazioni in portafoglio in modo isolato non sia in alcun modo sufficiente a dare il quadro della situazione, motivo per cui tra le altre cose, valutiamo contemporaneamente l’Asset Manager, la strategia d’investimento specifica e il portafoglio. Questo, secondo noi, risulta in un rating più significativo, olistico e più stabile nel tempo”, ha commentato Neill Blanks, Research Director di MainStreet Partners.

“L’implementazione della European Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) nel marzo 2021 ha determinato un cambiamento strutturale nell’approccio degli investitori agli investimenti sostenibili. Con l’equivalente Sustainable Disclosure Regulation (SDR) del Regno Unito, l’onere normativo rimane, ma allo stesso tempo l’asticella ESG continuerà ad alzarsi. Lato nostro non ci accontentiamo dei risultati fin qui ottenuti ma continueremo a investire nella ricerca di nuovi modi per innovare ed evolvere il nostro approccio con l’obiettivo di aiutare i nostri clienti a rimanere al passo con gli sviluppi nel campo degli investimenti sostenibili”, ha aggiunto Blanks.

I migliori fondi e società di asset manager secondo MainStreet Partners

I fondi e le società risultati vincitori dall’analisi di MainStreet Partners per il 2023 sono i seguenti: Robeco si è aggiudicato sia il Best Asset Manager che il Best ESG Multi Thematic Fund; l’Equity Fund migliore a livello globale è FP WHEB Sustainability Fund, mentre su scala europea è Mirova Euro Sustainable Equity Fund; per quanto riguarda i Fixed Income Funds, il migliore nel mondo è Pictet Global Sustainable Credit, mentre in Europa è Triodos Euro Bond Impact Fund; il Best Green bond Fund è Axa World Funds; il Multi-Asset Fund migliore è Sycomore Next Generation; il Best Environmental Thematic Fund è BNP Paribas Global Enviornment; il fondo migliore legato alla categoria Social è Candriam Equities L – Oncology Impact; il Best Alternatives Fund è BNP Paribas Environmental Absolute Return Thematics Equity (EARTH); il Most Improved Fund è Carmignac Portfolio Grandchildren; infine, Best Boutique è Mirova.

Fonte: MainStreet Partners 2023.

La metodologia utilizzata da MainStreet Partners

La metodologia di MainStreet Partners è stata applicata per diversi anni e comporta una valutazione olistica fondata su 3 pilastri:

  • La società di gestione nel suo complesso e lo specifico team di portfolio managers;
  • La strategia del fondo includendo processo di investimento e la “mission”;
  • Le singole partecipazioni del portafoglio.

Questa metodologia avanzata distingue MainStreet Partners dalla maggioranza delle soluzioni offerte dall’industria che tendono a concentrarsi solo sulle partecipazioni sottostanti, sull’analisi del rischio o sul label della strategia. Il rating ESG prevede uno score da 1 a 5, e il punteggio finale non si basa semplicemente sulla media dei 3 pilastri, ma ognuno degli 80 indicatori ha un peso specifico. Il modello include inoltre elementi “bonus/malus” a seconda della categoria a cui appartiene il fondo che possono aumentare o diminuire il rating complessivo del fondo.

Fonte: MainStreet Partners 2023.