Creare un ecosistema integrato in grado di facilitare lo sviluppo di soluzioni innovative di finanza sostenibile per il mercato dei capitali italiano. È questo l’obiettivo della Sustainable Finance Partnership, iniziativa lanciata nel 2021 dalla Borsa Italiana, insieme a un gruppo selezionato di partner, per promuovere una cultura di innovazione nell’ambito della finanza sostenibile attraverso contenuti dedicati, strumenti specifici e opportunità di networking per tutti i partecipanti al mercato.
L’evento flagship di questa iniziativa è la Sustainability Week, che si aprirà il prossimo 4 settembre e sarà ricco di incontri e tavole rotonde alcuni virtuali e altri che di terranno a Piazza Affari. L’edizione di quest’anno conta un totale di oltre 50 eventi, che vedranno asset manager internazionali e nazionali, fondi pensione e asset owner italiani, nonché esperti e rappresentanti di aziende e istituzioni, confrontarsi sullo stato dell’arte delle soluzioni per la finanza sostenibile. In particolare, la Sustainability Week, riconosciuta anche dalle Nazioni Unite, prevede incontri one-to-one tra le midlarge cap italiane e gli investitori sui temi della sostenibilità e sessioni formative per emittenti e investitori realizzate in collaborazione con i Partner della Finanza Sostenibile. A differenza degli anni scorsi, per il 2023 Borsa Italiana ha scelto di denominare l’iniziativa “Euronext Sustainability Week” (e non più “Italian Sustainability Week”) per sottolineare il coinvolgimento degli altri paesi in cui il gruppo è presente.
Quest’anno l’attività della Sustainable Finance Partnership si è arricchita di nuovi eventi. Tra le novità, i cinque Educational Workshop, dei quali tre sono già stati realizzati tra marzo e luglio, mentre uno è previsto per ottobre e un altro per dicembre. Il primo evento si è focalizzato sugli sviluppi normativi e i relativi impatti su emittenti, investitori e intermediari. Il secondo, invece, ha affrontato il tema del ruolo strategico delle dinamiche ESG nei processi di IPO e M&G, mentre il terzo ha discusso del ruolo delle filiere nel raggiungimento dell’obiettivo net-zero. Nei prossimi due incontri si parlerà del finanziamento della transizione sostenibile (11 ottobre) e degli investimenti e tecnologie che servono per raggiungere la decarbonizzazione (5 dicembre).
Tra le ragioni che hanno portato alla creazione della Sustainable Finance Partnership, iniziativa che non ha eguali in Europa e che ha riscosso molto successo, è la consapevolezza che i mercati finanziari svolgono un ruolo fondamentale nella diffusione delle migliori pratiche di finanza sostenibile perché sono un luogo di incontro per società quotate, advisor, intermediari, investitori e società di gestione. Sono sempre di più gli investitori che in tutto il mondo allocano capitali in società che integrano nel proprio business model i fattori ESG.
La nascita dellaSustainable Finance Partnership, programma coordinato da Patrizia Celia, Head of Large Caps and Investment Vehicles Listing Sales Italy di Euronext, rappresenta un ulteriore passo nel percorso già avviato dal 2015 che punta ad alimentare l’innovazione nel settore finanziarioelo sviluppo di prodotti di investimento sostenibili, concentrandosi sugli strumenti di finanziamento più appropriati a supportare la transizione e la crescita responsabile.
Per raggiungere tale scopo, Borsa Italiana mette a disposizione di tutti gli stakeholder di mercato (non solo le quotate) una serie di strumenti per rafforzare la rete delle aziende partner e aumentare la visibilità e la condivisione sui temi ESG. Emittenti, intermediari, investitori, rating providers e i vari consulenti attivi sui mercati vengono invitati nel corso dell’anno anno a momenti di confronto e di approfondimento, dalle recenti evoluzioni normative con impatto sui mercati dei capitali alle esperienze di emissione di strumenti di finanza sostenibile, al dialogo e all’engagement tra le parti. Quest’anno Borsa Italiana ha realizzato anche un approfondimento dedicato al ruolo strategico dei KPI ESG nelle fasi di preparazione di una IPO e di dialogo con gli investitori che per la prima volta valutano l’investimento in una nuova matricola e due approfondimenti sulle strategie di decarbonizzazione, concentrandoci sulle strategie di crescita e sugli strumenti di finanziamento disponibili.
I partner
I partner oggi sono 27 e presentano un background variegato che comprende banche, studi legali, consulenti, emittenti e investitori istituzionali.
I nuovi ingressi del 2023 sono Arwin & Partners – Sustainability and IR Advisors – specialista di consulenza in tema di Investor Relations e Sostenibilità, Greenomy, prima piattaforma regtech europea per la semplificazione della gestione del flusso dei dati ESG, HDI Assicurazioni – associazione di mutua assicurazione, Soprarno – asset manager indipendente con fondi articolo 8 SFDR, Utilitalia – associazione italiana delle società a pubblica utilità per cui i temi di sostenibilità sono parte integrante del loro core business.
AcomeA SGR, Amundi ETF, Banca Akros – Gruppo Banco BPM, BlackRock, Carbonsink, Equita, ERM, Fidelity International, Greenomy, IMPact SGR, Intesa Sanpaolo – Divisione IMI, Corporate & Investment Banking, UniCredit.
Partner standard
Arwin & Partners, Banor SIM, CDP – Cassa Depositi e Prestiti, Crédit Agricole – Corporate & Investment Bank, Dentons, HDI Assicurazioni, Hogan Lovells, Intermonte SIM, MOMentum Alternative Investments, Morningstar – Sustainalytics, SIrcle Srl Società Benefit, Soprarno, Sycomore AM – Gruppo Generali, Utilitalia, V-Finance.
