Intesa Sanpaolo, per dare un supporto concreto alle proprie persone nell’affrontare i rialzi dei prezzi in atto, provvederà, con la mensilità di dicembre, all’erogazione una tantum di 500 euro richiesta dalle OO.SS. L’annuncio avviene in anticipo rispetto alla conclusione della trattativa, tuttora in corso, riguardante le nuove modalità di lavoro per smart working, flessibilità di orario e settimana corta. La misura interessa 70 mila persone che operano in Italia, esclusa la dirigenza.
L’erogazione una tantum di 500 euro anche per lo smart working si aggiunge alla decisione, presa a luglio in occasione dei risultati semestrali, di erogare in via straordinaria 500 euro, a titolo di liberalità, a favore delle persone del gruppo in Italia e all’estero, per un insieme di 1000 euro netti. La prima delle due misure aveva una consistenza di 50 milioni di euro, quella attuale di circa 37 milioni di euro, per un intervento complessivo a favore delle persone del gruppo di 87 milioni di euro.
“In una fase complessa con i rialzi inflattivi che proseguono a intaccare la capacità di spesa, rinnoviamo l’attenzione e la vicinanza alle nostre persone in modo concreto.” ha commentato Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO Intesa Sanpaolo, “Intesa Sanpaolo ha il proprio centro vitale, da cui nascono l’impulso per la crescita, la spinta verso l’innovazione, la sensibilità per i progetti di solidarietà, nelle persone del Gruppo. La nostra leadership è costruita sulla loro professionalità e competenza”.