Intesa Sanpaolo e Galdi, azienda che opera nella progettazione e nello sviluppo di linee complete di riempimento e confezionamento di prodotti alimentari, hanno sottoscritto, nell’ambito del rinnovato Programma Filiere, un accordo di collaborazione per l’accesso al credito delle aziende che forniscono beni e servizi a Galdi.
Intesa Sanpaolo, per supportare le imprese di ogni settore e dimensione, ha rinnovato il proprio Programma Filiere con un progetto dedicato a valorizzare le intere filiere produttive, destinando un plafond di 10 miliardi di euro di nuovo credito.
Il progetto nasce dalla comune volontà di sostenere le piccole e medie imprese del territorio legate alla filiera in un momento di difficoltà generato dall’emergenza Covid-19, mettendo a loro disposizione le migliori soluzioni per la ripartenza. Grazie all’accordo, anche attraverso lo scambio reciproco di informazioni industriali e settoriali, vengono facilitati l’accesso al credito delle piccole e medie imprese e riconosciuti vantaggi economici, facendo leva sulle competenze settoriali di Galdi.
Renzo Simonato, Direttore Regionale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige di Intesa Sanpaolo, dichiara: “Le filiere produttive sono un propulsore indispensabile per il sistema economico e produttivo dei territori, garantiscono lo sviluppo sostenibile, inclusivo e d’eccellenza favorendo occupazione e investimenti. In un contesto di difficoltà come quello attuale, il rapporto strategico tra i leader della filiera ed i propri fornitori può diventare infatti uno straordinario moltiplicatore e facilitatore per l’accesso al credito da parte delle imprese minori, facendo leva su forza e solidità dei leader. In Veneto ad oggi abbiamo contratti con circa 90 filiere, per un totale di oltre 900 fornitori e un giro d’affari complessivo di 7 miliardi di euro”.